Vigilia di Cimberio Varese-Acea Roma, ultima gara del girone di andata. Partita che può ancora dare ai biancorossi le Final Eight di Coppa Italia; test prezioso per la squadra lombarde che metterà a prova le proprie capacità come una squadra come quella capitolina (finalista playoff lo scorso anno) davvero tosta. Insomma, di carne sul fuoco ce n’è abbastanza.
“Questo è il secondo appuntamento di quattro gare consecutive molto toste -racconta Fabrizio Frates-. L’Acea stava vivendo un momento bellissimo culminato con una vittoria dominata a Pistoia salvo poi incappare in una sconfitta contro Venezia che ha interrotto la loro striscia. Però è una squadra in grande salute che si è concessa il lusso di aggiungere un giocatore pericoloso come Szewczyk che conosciamo bene e che dà ai giallorossi una dimensione in più e un’arma in più. La squadra è molto ben organizzata; gioca bene coralmente a pallacanestro pur possedendo individualità importanti. Finalista scudetto lo scorso anno, ha parzialmente rinnovato il proprio roster pur mantenendo invariate le proprie mire e lo stanno dimostrando anche quest’anno gara dopo gara. Un altro confronto che metterà a dura prova il livello delle nostre ultime prestazioni insomma”.
Fisicamente la Cimberio non si presenta però al meglio. “Oggi Banks ha fatto il primo allenamento della settimana dopo una serie di ottime terapie e lavori specifici che l’hanno rimesso al 70-80%. Purtroppo Hassell ha avuto lo stesso problema di Adrian; il problema è che lo ha avuto giovedì, per cui i tempi di recupero sono molto diversi. Vedremo domani mattina se, almeno, potrà essere della partita”.
Giro di boa del campionato. Impressioni? “Prima del campionato non sono mai solito farmi tabelle; alla luce di quanto visto in queste 15 partite, però, posso dire che a noi mancano solo i 2 punti contro Cantù, partita dominata e condotta per tre quarti, la cui vittoria ci avrebbe proiettato tra le prime otto, ben al di sopra di quelle che erano le nostre aspettative. Considerando tutti i problemi avuti (infortunio vari, il caso Coleman), però, direi che siamo in linea con quelle che sono le nostre potenzialità. Ora il momento peggiore è alle spalle e, grazie anche all’assenza della Coppa che ci impegnava enormemente dal punto di vista fisico e mentale, stiamo via via recuperando”.
Final Eight ancora possibili. “Sappiamo che è un obiettivo difficilissimo da raggiungere poiché il livello è molto alto. Intanto però, dobbiamo pensare a vincere la partita con Roma domani, e poi faremo tutte le valutazioni del caso”.

Marco Gandini
(foto di Simone Raso)