Brutto ko interno per il Varese che cede per 3 a 1 contro il Cesena al termine di una gara durante la quale i biancorossi non sono riusciti a dare continuità alla buona prova di settimana scorsa contro il Novara.
“Due passi indietro rispetto alle prestazioni precedenti -il commento di Carmine Gautieri al termine del match-. Una delle più brutte gare da quando sono qua a Varese. Abbiamo sbagliato tutto contro una squadra molto forte che ci ha punito ad ogni nostro errore. Ricci a sinistra? Era il solo mancino che poteva giocare in quel ruolo dal momento in cui Franco era fuori e Lazaar è in partenza. Nonostante questo importante aspetto, credo che le motivazioni della sconfitta sia da cercare sotto altri aspetti, come quelli tattici e tecnici, dove abbiamo totalmente sbagliato”.
“Quando si gioca contro squadre che puntano alla promozione -prosegue- ogni errore viene pagato a caro prezzo. Il lato positivo? Quando si fanno queste prestazioni si imparano tante cose. Ora sappiamo esattamente cosa non fare dalla prossima partita. Il rosso a Zecchin? Probabilmente è stato un fallo di frustrazione, anche se non credo che dobbiamo lamentarci dell’arbitraggio perché credo che il signor Aureliano si sia ben comportato”.
Il mercato potrà aiutare questo Varese che “arranca”? “Con la società ho già parlato ben prima di questa partita; abbiamo messo giù gli obiettivi che riguardano lo sfoltimento della rosa e il miglioramento di alcuni reparti. Quali? Sicuramente l’attacco e poi, vista la partenza di Lazaar, anche la difesa”.
“Sapevamo che sarebbe stato difficile -dice Lorenzo Laverone-. Il motivo? Il vergognoso campo sul quale abbiamo giocato non ha di certo favorito le nostre qualità. Questa però non deve essere una scusante, perché valeva anche per loro. Avremmo dovuto mettere qualcosa in più per ovviare a questo problema ma non ci siamo riusciti; per questo dobbiamo farci un bell’esame di coscienza. Oggi eravamo in emergenza sul lato di Ricci, ma non è giusto dare tutte le colpe a lui, anzi. Le responsabilità sono collettive. Io a sinistra? Certamente posso adattarmi, ma si perderebbe in fase di costruzione, perché non sono con il mio piede. Il Cesena? Ha individualità importanti che sanno esprimere un ottimo gioco. D’Alessandro ne è la prova”.
“Dobbiamo dare i meriti ai bianconeri -gli fa eco Loris Damonte- che sono stati superiori in tutto. Quanto incide il mercato di gennaio? Secondo me non più di tanto poiché l’avvicinamento alla gara non è cambiato rispetto alle altre gare. Ora dobbiamo ripartire pensando alla prossima gara contro il Modena. La squadra però è viva; Da quando è arrivato il nuovo mister abbiamo trovato una nostra identità che quotidianamente stiamo coltivando con l’allenamento. I risultati arriveranno. La mia traversa? Un gran peccato; psicologicamente avrebbe fatto molto perché avremmo pareggiato il loro gol iniziale. Invece poi loro sono partiti e ci hanno colpito in contropiede”.
Squalificato Bisoli, è Luigi Piangerelli a presentarsi per il Cesena.
“Non è mai facile giocare una partita con questa intensità dopo la pausa. Abbiamo avuto la meglio grazie all’apporto dei giovani e dei nuovi che hanno già dato subito un’impronta decisiva al nostro gioco. Un plauso particolare a Succi che, pur avendo sbagliato il rigore, è stato decisivo in tutte le nostre azioni”.

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Marco Gandini