I tifosi biancorossi non seguiranno la Openjobmetis nella trasferta di Brindisi. Il motivo? La Federazione ha anticipato tardivamente il match, previsto per domenica 7,  a sabato 6 dicembre. Peccato che i sostenitori avevano già acquistato i biglietti aerei che non sono rimborsabili ne modificabili. A comunicare la decisione di non prendere parte alla trasferta, soprattutto come segno di protesta, sono stati gli stessi Arditi attraverso questo comunicato, pubblicato sulla pagina ufficiale di facebook, che riportiamo integralmente:

“Noi, Arditi di Varese, intendiamo, con questo comunicato, spiegare le nostre ragioni per cui non potremmo essere presenti al Pala Pentassuglia di Brindisi in occasione della partita tra NewBasket Brindisi e OpenJob Varese in programma il giorno 06/12/14.

Ci troviamo costretti a disertare le gradinate del palazzo poiché, vittime della decisione tardiva da parte della Federazione di anticipare a Sabato sera l’evento inizialmente previsto per domenica 7, e per cui ci trovavamo già in possesso di biglietti aereo, in precedenza acquistati a una cifra di quasi 1500 € e non modificabili, siamo oggi impossibilitati a raggiungere la città Pugliese. Non è infatti possibile, per un gruppo come il nostro che si è sempre autofinanziato, sostenere nuovamente una simile spesa per altri biglietti o per noleggiare dei pulmini.

Questa è l’ennesima dimostrazione di come il basket stia diventando, insieme ad altri sport, un prodotto esclusivamente commerciale, dove gli interessi delle emittenti televisive superano le ragioni e le esigenze dei tifosi e di coloro che si recano al palazzo ad assistere alle partite.

Il tifoso non è un prodotto commerciale, è semmai un cliente di un sistema che finanzia ogni volta che paga un biglietto o che sostiene una trasferta, e le ragioni di un cliente, se così ci considerate, vanno ascoltate e sempre rispettate. LEGA ITALIANA Fxxxxx dx pxxxxxx”.

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