Queste le domande rivolte al presidente, ai coach e alla dirigenza della Unendo Yamamay Busto Arsizio:
- Qual è stato il Natale più bello o qual è il tuo Natale ideale?
- Cosa non può mancare sulla tua tavola a Natale?
- Cosa farai a Capodanno?
- Qual è il tuo desiderio per il 2015?
- Panettone o pandoro?
CARLO PARISI – “Da piccolo il Natale era una festa che mi piaceva sempre molto. Come tutti i bambini mi divertivo ed era una giornata magica. Ora, invece, non mi piace più. Giocando da qualche anno al 26 dicembre, ci alleniamo anche a Natale o, come è successo l’anno scorso, siamo in viaggio per raggiungere il luogo della partita del giorno successivo. Mi piacerebbe un giorno poter trascorrere il Natale in modo tranquillo con tutta la mia famiglia. Alla vigilia, invece, non può mancare il cenone e di solito sono io a stare ai fornelli; preparo gli spaghetti con il pesce, cucino le vongole, il baccalà e altri piatti tradizionali a base di pesce. E poi, non può mancare una fetta di pandoro accompagnata con la crema al mascarpone. Quest’anno a Capodanno porterò mia figlia a casa di amici a festeggiare e poi staccherò per qualche giorno. Il mio desiderio per il 2015? Continuare ad essere sereno e in salute, avere sempre carica, motivazione e voglia di fare l’allenatore che è un mestiere così difficile quanto interessante. Mi piacerebbe vedere la mia squadra crescere di gara in gara e raggiungere traguardi molto alti”.
MARCO MUSSO – “Amo il pandoro e sulla tavola nel mio Natale non può mancare il vitello tonnato; d’altronde sono piemontese! La notte di Capodanno sarò in compagnia di amici e festeggerò con le persone più care. Dal punto di vista lavorativo, desidero che questa squadra trovi continuità di prestazioni e di risultati. Il sogno più grande per il 2015 è di vincere lo scudetto”.
MICHELE FORTE – “Per il 2015 desidero salute e lavoro per tutti coloro che ne hanno bisogno. In particolare voglio ringraziare tutti gli sponsor e gli spettatori che costantemente ci sostengono e ci seguono; se a Busto Arsizio c’è una realtà del mondo della pallavolo così consolidata e radicata è grazie a loro. Mi auguro quindi che anche nell’anno nuovo possiamo dare continuità al nostro progetto e che magari ci siano maggiori investitori sul territorio che possano aiutarci nel nostro intento – sottolinea il presidente della Futura Volley -. L’aspetto che mi gratifica di più è vedere l’entusiasmo e la passione che ci mettono tutte le ragazze che frequentano questa palestra, dalle giocatrici della prima squadra alle ragazzine che sognano di diventare come loro. Questo mi trasmette una grande carica. Cosa non può mancare sulla mia tavola a Natale? Le lasagne di mia suocera e, da buon milanese, il panettone”.
MASSIMO ALDERA – “L’atmosfera del Natale mi è sempre piaciuta e mi piace ancora: è la festa della magia e per me è la ricorrenza più suggestiva dell’anno. Ho ricordi intensi e gioiosi di alcuni giorni di Natale, sia di quando ero bambino, sia da adulto. Adoro il panettone con i canditi e ciò che mangio solo in quel giorno sono il vitello tonnato e l’insalata russa che a casa mia non possono non esserci. Guardando al 2015, oltre alla serenità mia e della mia famiglia, mi auguro che la fine di un ciclo di questa squadra si possa coronare con un successo importante, io ci credo – dice fiducioso il direttore generale -”.
ENZO BARBARO – “Mi piacerebbe molto che la squadra disputasse un buon girone di ritorno e arrivasse molto lontano. Se penso a me, invece, vorrei serenità in famiglia, nel lavoro e nella mia vita in generale – spiega il team manager biancorosso -. Prima come atleta e poi come dirigente, di solito ho sempre passato il Natale in palestra, ma ora non rinuncio ad un bel pranzo; sono di buona bocca e mi piace assaggiare tutto. A Capodanno? Sarò con amici e aspetterò il 2015 con loro”.
GIORGIO FERRARIO – “Ho tante idee in mente dal punto di vista lavorativo e vorrei realizzarle tutte nel 2015. Per casa mia, vorrei tanto regalarmi invece un bel televisore da 85 pollici; ho spazio e ci starebbe proprio bene – esprime questo desiderio il responsabile dell’ufficio stampa UYBA -. Fin da piccolo ho sempre mangiato il cappone e anche quest’anno non è mancato sulla mia tavola insieme al panettone, che preferisco di gran lunga al pandoro. Dopo quello dell’anno scorso passato in viaggio verso Frosinone, quello di quest’anno è stato un Natale sereno trascorso con i miei cari”.
MATTEO LUCCHINI – “Non ho un Natale in particolare che mi è rimasto più di altri; amo quel giorno e l’atmosfera che c’è, se possibile condita con un po’ di neve. Ho una famiglia numerosa e quindi è un bellissimo momento per ritrovarci tutti. Sulla tavola di casa Lucchini non mancano mai questi cavalli di battaglia: orecchiette con cime di rapa, tacchino ripieno e crema al mascarpone che amo mettere sul pandoro. Per Capodanno spero di riuscire a trascorrere un paio di giorni in montagna da amici insieme alla mia compagna. Cosa vorrei nel 2015? Sicuramente ripetere i risultati della stagione scorsa con l’Under 18 e, guardando alla via vita al di là della pallavolo, finire di sistemare casa”.
GIACOMO IUDICA – “Sono sempre in palestra e il giorno di Natale è sacro perché posso godermi la mia famiglia. Con loro trascorrerò qualche giorno all’estero a cavallo dell’inizio dell’anno nuovo; forse andremo a Praga. Spero che il 2014 si chiuda bene, ossia con un podio della mia Under 16 nell’Anderlini Winter Cup che si apre domani. Ma per il 2015 sono ancora più ambizioso e non ho paura a sparare molto in alto: con l’Under 16 voglio arrivare fino alle finali nazionali di categoria”.
GLI AUGURI DELLE GIOCATRICI
Laura Paganini
