La Germania non avrebbe potuto festeggiare meglio la 100esima partita ad un Mondiale: davanti ad una tifosa speciale qual è la cancelliera Angela Merkel, Philipp Lahm e compagni travolgono per 4-0 il Portogallo di un Cristiano Ronaldo fischiatissimo dagli spettatori di fede brasiliana e ancora lontano dalla migliore forma.
Non c’è praticamente mai gara e il 3-0 al termine del primo tempo suona come una sentenza. Dopo 12′ minuti i tedeschi sono già in vantaggio grazie al rigore realizzato da Müller (fallo di Pereira su Gotze); al 32′ è Hummels a trovare l’incornata vincente su angolo di Kroos e poi a fissare il tris è ancora Müller al primo minuto di recupero. Al 37′ del primo tempo e sul 2-0 per gli uomini di Loew, inoltre, Pepe perde la testa e colpisce Müller con una gomitata che gli costa il cartellino rosso. In inferiorità numerica per più di un tempo, il Portogallo non riesce a reagire e al 78′ la Germania cala il poker ancora con Müller (tripletta per lui, la prima del mondiale brasiliano), lesto a ribadire in rete con un comodo tap-in una respinta non impeccabile del portiere lusitano Rui Patricio.
Poche occasioni per il Portogallo che può comunque recriminare per un rigore non assegnato dal direttore di gara serbo Mazic su fallo ai danni di Eder (il match però era ormai saldamente nelle mani della Germania). Da segnalare tra i tedeschi anche l’esordio del difensore della Sampdoria Mustafi, subentrato all’infortunato Hummels.
Germania – Portogallo 4-0 (3-0)
Germania (4-1-4-1): Neuer, Boateng, Mertesacker, Hummels (dal 27? st Mustafi), Hoewedes, Lahm, Ozil (dal 17? st Schuerrle), Khedira, Kroos, Goetze, Müller (dal 37? st Podolski). A disposizione: Zieler, Weidenfeller, Grosskreutz, Schweinsteiger, Klose, Draxler, Durm, Kramer). Allenatore: Loew
Portogallo (4-3-3): Rui Patricio, Joao Pereira, Bruno Alves, Pepe, Fabio Coentrao (dal 20? st Andrè Almeida), Moutinho, Veloso (dal 1? pt Ricardo Costa), Raul Meireles, Nani, Hugo Almeida (dal 27? pt Eder), Cristiano Ronaldo. A disposizione: Eduardo, Beto, William, Vieirinha, Eder, Neto, Rafa, Varela, Amorim, Helder Postiga. Allenatore: Paulo Bento
Arbitro: Mazic (Serbia)
Marcatori: pt: 12? (rigore) e 45? Müller (G), 32? Hummels (G); st: 32? Müller (G)
Ammoniti: Joao Pereira (P) per gioco scorretto. Espulso: Pepe (P) al 36? pt per una testata a Müller
Nell’altra gara del girone G giocata a mezzanotte, gli Stati Uniti superato il Ghana per 2-1. Dopo nemmeno 30 secondi, gli USA sono già avanti per 1-0 ed è Dempsey a siglare il gol per ora più veloce del mondiale: l’Seattle Sounders FC salta di netto Boye, converge da sinistra verso il centro dell’area a trafigge il portiere del Ghana. Nel primo tempo c’è poco altro da segnalare se non l’uscita di scena per infortunio al bicipite femorale riportata da Altidore, il possente bomber a stelle e strisce.
Nella ripresa, il Ghana si sveglia e comincia a mettere in difficoltà gli USA; gli ingressi dell’ex rossonero Boateng e di Essien portano vivacità e gli africani pareggiano i conti con Ayew. Nemmeno il tempo di esultare e dopo 4 minuti (è l’86’) gli Stati Uniti affondano il trovano il colpo del ko e del definitivo 2-1 con un’incornata di Brooks da calcio d’angolo. Parte bene, dunque, l’avventura brasiliana degli USA allenati dal tedesco Jürgen Klinsmann che pare aver dato una buona organizzazione ai suoi yankee.
Ghana – USA 1-2 (0-1)
Ghana (4-3-3): Kwarasey; Opare, Mensah, Boye, K.Asamoah; Rabiu (dal 71′ Essien), Muntari; Atsu (dal 78′ Adomah), J.Ayew (dal 59′ Boateng), A.Ayew; Gyan. Allenatore: Kwesi Appiah
Stati Uniti (4-3-1-2): Howard; Johnson, Cameron, Besler (dal 46′ Brooks), Beasley; Bedoya (dal 77′ Zusi), Beckerman, Jones; Bradley; Altidore (dal 23′ Johannsson), Dempsey. Allenatore: Jurgen Klinsmann
Arbitro: Kassai (Ungheria)
Marcatori: pt: 1′ Dempsey (S); st: 82′ A.Ayew (G), 86′ Brooks (S)
Ammoniti: Rabiu e Muntari (G)
RISULTATI, CLASSIFICHE E CALENDARI
Laura Paganini