I tre punti erano vitali, il come sarebbero arrivati invece no. E così è stato (finalmente): il Varese ha vinto, ma la prestazione non è stata delle migliori. Anzi, non è piaciuta a molti tifosi, che però hanno gradito ben più il ritorno alla vittoria della loro squadra del cuore. E per oggi va bene così. È di questo parere Simone (nella foto in alto): “Sì, servivano i tre punti. Non hanno giocato bene come mi aspettavo, però… E’ una vittoria importantissima soprattutto a livello psicologico. Ora speriamo contro il Pescara, per fare meglio anche in trasferta in casa di una bella squadra”.
Le assenze di Zecchin e Capezzi sono state decisive a centrocampo: loro sono il fosforo della squadra. “E’ stato importante vincere senza di loro – spiega Giovanni (a destra nella foto a sinistra) -. Abbiamo accorciato la classifica pur facendo fatica. La difesa ha retto alla grande, ma Neto è stato il migliore. A 35 anni fa la differenza, senza di lui secondo me saremmo in cattive acque”. In ogni caso, anche il Crotone non ha offerto grande spettacolo: per una squadra che deve salvarsi è troppo poco. “Sono due squadre – dice Stefano (al centro nella foto a sinistra) – che rispecchiano la loro posizione di classifica. Questa è stata una vittoria fondamentale in chiave salvezza. L’importanza è aumentata dal fatto che abbiamo offerto un gioco scarsino. Neto è stato sopra le righe, un altro livello rispetto agli altri”.
Durante la partita molti tifosi hanno apostrofato in maniera colorita l’operato dell’arbitro, che oggi non è stato molto convincente. Almeno secondo Andrea (a sinistra nella foto a sinistra): “Non ci ha dato una mano in tutto ciò: alcune sue decisioni sono state incomprensibili. Ora la testa è a Pescara: rientrano giocatori importanti”.
Luca Mastrorilli