WP_20140913_004Forse attorno a questo Varese c’è davvero un nuovo spirito ed una nuova convinzione. Oggi pomeriggio è arrivato uno stentato pareggio contro una squadra che ha giocato in inferiorità numerica per più di un’ora, ma nonostante questo i tifosi sono sempre fiduciosi e speranzosi. Pochi musi lunghi e tanti che sorridono accanto ai propri beniamini. Ecco quello che bisogna fare: critiche costruttive e niente malelingue.

“E’ un punto che a noi va bene – spiega Luciano (foto a sinistra) -, visto come abbiamo giocato. Con la sostituzione di Scapinello abbiamo rischiato un po’ di bruciare il giovane. Se avessimo preso il secondo gol? Ma d’altronde dobbiamo puntare su questi giocatori, e lui si vede che ha i numeri. Il Lanciano è una squadra rognosa e tosta, abbiamo rischiato molto. Neto è il solito, monumentale!”.  I cambi non WP_20140913_006hanno dato l’esito sperato, soprattutto quello di Forte, che non ha dato l’accelerata che era richiesta. “Non è colpa sua – l’opinione di Walter (foto in alto) -, era al rientro. Piuttosto Cristiano era da sostituire prima, con Falcone saremmo stati più offensivi. Certo, è anche vero che a partita finita siamo tutti allenatori…”. Anche Luigi (foto a destra) avrebbe agito in modo differente da quello di mister Bettinelli: “Secondo me WP_20140913_007potevamo fare qualche cambio prima per sfruttare al meglio la superiorità numerica. Senza Zecchin poi manchiamo un po’ di qualità in mezzo al campo, dobbiamo rifletterci su. Neto mi è piaciuto moltissimo, così come Petkovic che però a volte è innamorato del pallone. In ogni caso, la squadra c’è”.

La chiusura è di Massimo (foto a sinistra), che non rimprovera nulla ai suoi, anzi, rilancia per il futuro. “Siamo stati anche sfortunati a dire la verità, ma non ci lamentiamo. Dobbiamo soffrire, lo sappiamo. Neto è stato ancora decisivo, è uscito alla distanza. Forte? Non è colpa sua, non ha ancora il ritmo partita. Prima o poi rientreranno anche gli altri infortunati, ed andrà meglio”. Lo sperano tutti.

Luca Mastrorilli