La buona notizia è che l’imbattibilità casalinga è stata salvata in qualche modo. La cattiva notizia è che i tifosi non sono WP_20141116_002convinti fino in fondo del Varese di oggi. Miracoli alla fine però ha messo la pezza decisiva, ed è questa la cosa che conta nel prosieguo della stagione biancorossa. Ad esempio, ha lasciato perplesso più di un tifoso la gestione dei cambi da parte di Bettinelli. Questa l’opinione di Roberto (nella foto a sinistra):Non ho capito molto la sostituzione di Forte per Scapinello: abbiamo regalato una fascia al Perugia. È stata comunque una bella partita con continui cambiamenti di fronte contro un Perugia molto cinico”.

Gli fa eco un altro Roberto (il terzo da sinistra nella foto in alto), che mette l’accento sul fatto che comunque la squadra lotti fino in fondo: “Oggi mi ha stupito in negativo il nostro Betti che non mi ha convinto sui cambi. Perché poi non vediamo mai Tamas giocare? Però è bello vedere la squadra lottare sempre: non molla mai. Neto è superlativo, dà lezioni di umiltà a tutti. C’è delusione per i punti che potremmo avere senza penalizzazione”. Forse non è stata una partita da ricordare per il Varese, che ultimamente aveva abituato i propri tifosi anche ad un gioco più spigliato e ordinato. “Abbiamo fatto – dice Paolo (il primo da sinistra nella foto in alto)  – un passo WP_20141116_004indietro dal punto di vista della prestazione rispetto a Catania, ma non sulla grinta: il pareggio è stato giusto. Miracoli ha fatto gol, che è quello che si chiede ad un centravanti, ma la sua prestazione è stata così così: Neto il migliore”.

Vedono positivo Claudia&Claudia (nella foto a destra): “Sul finale – le loro parole – abbiamo dato tutto, anche se non abbiamo giocato benissimo. Miracoli ha fatto ciò che doveva, con Neto abbiamo anche rischiato di passare avanti. Il Perugia è pericoloso in contropiede, ma si vede che è mancato il cervello di Zecchin. Ah, una domanda: perché non tiriamo mai in porta?”. Già, perché?

Luca Mastrorilli