Un match deludente. Proprio quando bisognava tirare fuori la grinta contro avversari con lo stesso obiettivo, il Varese ha tradito le attese, con una sconfitta che significa anche la perdita dell’imbattibilità casalinga. Ora la speranza dei tifosi è che ripartire non sia troppo difficile, anche se questa disfatta pesa non poco sulla testa e sulle gambe. Nando (nella foto a sinistra) non usa mezzi termini: “E’ stata una pessima partita – le sue parole -, non abbiamo messo voglia, ci siamo svegliati solo alla fine. Le uniche cose che abbiamo creato sono venute da calci piazzati. Poi, non ho capito molto i cambi, mi aspettavo qualcosa in più. Ma ora andiamo a Roma e passiamo il turno (ride, ndr)”.
Uno dei protagonisti in negativo di oggi è stato Bastianoni, che con due indecisioni ha “aiutato” clamorosamente il Vicenza. “Ma io non lo colpevolizzerei – dice Marco (nella foto a destra) -: il primo gol è stata una papera, mentre sul secondo era ancora sotto shock per l’errore precedente. Piuttosto, ho visto poco gioco e meno male che almeno c’è Neto. Abbiamo meritato di perdere, tolti i primi dieci minuti abbiamo smesso di giocare, il secondo tempo poi è stato brutto. Bene anche Rivas”. I tifosi varesini non gradiscono una cosa su tutte: che non si dia tutto per la maglia.
Questo è ciò che ha visto Massimo (il quarto nella foto in alto): “Non mi interessa dell’imbattibilità, ma bisogna iniziare a correre, perché non si può subire il Vicenza. Noi vogliamo gente che corre, tutto qui. Il gioco può non esserci, ma la grinta è sempre necessaria, oggi dovevamo sputare sangue. Ora si deve ripartire con una vittoria contro l’Entella, assolutamente”. Anche Alberto (il primo nella foto in alto) è d’accordo: “E’ l’atteggiamento – dice – che manca. Il Vicenza era ben messo e non ha rubato nulla. Mi sembra che il Varese abbia improvvisato senza essere organizzato. Zecco non era in forma, perché farlo giocare? Per quanto riguarda Bastianoni, serve continuità”. Anche il Varese la sta cercando, arriverà?
Luca Mastrorilli