Nella manifestazione terminata giovedì 24 aprile, la Bocciofila Malnatese si e ancora una volta superata, allestendo una gara riservata a soli giocatori delle categorie inferiori; ciò ha dimostrato che il mondo delle bocce è ancora vivo e la presenza di un così alto numero di atleti, ben 133 di categoria C e 72 di categoria D, lo testimonia. La società organizzatrice ha dato la possibilità ai giocatori delle categorie inferiori di confrontarsi con quelli di categorie superiori, scelta fortemente voluta da Maurizio Barp che, in tale circostanza, ha dedicato la gara al papà Giuseppe.

Dopo la disputa dei 26 gironi eliminatori e i necessari spareggi, si giunge alle semifinali e la prima vede il malnatese Facchinetti battere senza nessuna difficoltà il monvallese Gianoncelli per 12 a 2; la seconda il giovanissimo Rania se la deve vedere con quello che normalmente si definisce un osso duro, il bederese Guidi, e la partita dimostra che le difficoltà per il quattordicenne ci sono; dopo una partita equilibrata, nelle fasi finali le cose si complicano per il giovane quando in fondo alle tavole il bederese ha circa due metri di spazio per fare i quattro punti necessari per vincere ma sbaglia l’ultima boccia dando poi la possibilità al suo avversario nell’ultima mano di vincere (con una giocata spettacolare) per 12 a 11.
La finale vede Facchinetti e Rania nel campo centrale; il match parte subito male per il malnatese che si innervosisce al punto che per una contestazione (immotivata) con l’arbitro, decide di abbandonare lasciando la vittoria al giovane Giacomo Rania, un atleta di sicuro avvenire visto il comportamento sia tecnico sia caratteriale.

Ma una considerazione va fatta: nel nostro sport come del resto anche negli altri, lo spirito che dovrebbe prevalere è quello dell’amicizia, oltre a gareggiare in modo educato e in assoluta correttezza. Questo a volte non avviene e sarebbe opportuno che noi tutti ci dessimo una calmata: rispettare gli arbitri che possono anche sbagliare (errare humanum est) è fondamentale, visto anche il tempo e l’impegno che dedicano allo sport delle bocce. Purtroppo l’episodio che si è verificato a Malnate è frutto di un comportamento che non a nulla a che vedere su quanto espresso sopra.

Presenti un buon numero di spettatori (anche se vi era una importante partita di calcio concomitante), erano anche presenti in rappresentanza del Comitato Varesino i consiglieri Rocchi e Martignoni N. che hanno evidenziato l’interesse della formula di gara auspicando che altri sodalizi ne tengano conto. Nelle premiazioni dopo che il Presidente Ferruccio Merlo ha ringraziato tutti gli atleti partecipanti gli spettatori e lo sponsor,  Maurizio Barp ricorda il papà a cui ha dedicato la gara e poi al microfono si emoziona ricordando Vincenzo Merlo amico dirigente e giocatore recentemente scomparso.

Ha diretto con la solita competenza Osvaldo Demo, (dimostrando molto buon senso nel non intervenire nel momento della diatriba finale riservandosi di prendere gli eventuali provvedimenti in sede di Comitato), nelle finali e stato egregiamente assistito dagli arbitri Lalia – Lazzaroni e Banzi.

La classifica: 1 ° Giacomo Rania (Alto Verbano) 2° Walter Facchinetti (Malnatese) 3° Giuseppe Guidi (Bederese) 4° Carlo Gianoncelli (Monvallese).

Carluccio Martignoni