Chiamatelo D-Day (se gradite la logica dello sbarco). Oppure V-Day (in ossequio alle iniziali del patron o per assonanza grillina). Insomma, chiamatelo come volete ma il 28 agosto (data che il calendario vuole canonizzata a Sant’Agostino, protettore dei contribuenti) potrebbe essere il giorno della verità in casa biancoblu. Oggi sarebbe infatti la scadenza circolettata sull’agenda di Pietro Vavassori per il perfezionamento del passaggio di proprietà delle quote di controllo del club. Perché il condizionale? Perché, onde evitare attese tradite, è meglio mettere in chiaro subito una cosa: molto probabilmente, anche oggi, non succederà nulla. O meglio, nulla di eclatante. Lo stato dell’arte tigrotto è, per quanto possibile, sufficientemente delineato: eredi designati i monzesi (Terrani ed altri), con road map, però, tutta da scrivere. La chiacchierata telefonica dell’alto giorno con il patron fa pensare che la svolta non sia poi dietro l’angolo e che nel futuro biancoblu ci sia ancora (almeno nel medio/breve) la sua mano.  

Sia come sia, oggi sarà comunque il giorno del giudizio perchè a Roma (salvo possibili rinvii a domani) si deciderà il nome della 22^ squadra della prossima Serie B. Se, come pare, prevarrà il criterio della riammissione e non del reintegro, le favorite alla promozione postuma nella cadetteria sarebbero (in stretto ordine di graduatoria) Pisa e Vicenza. A stretto giro di posta, la Lega Pro dovrà poi mettere una pezza ripescando la sostituta dalla LND. Si farà in tempo per il weekend? Volendo dar credito a Macalli, è probabile (come del resto dovrebbe avvenire anche in B) che a saltare sia solo la gara della ripescata. Con questi chiari di luna, non c’è quindi da stupirsi se Lulù Oliveira strizza l’occhio al rinvio del campionato. Anche perchè la Pro Patria (che ieri ha superato a Mariano 2-1 l’Equipe Lombardia di Mondonico) è ancora ampiamente in modalità casting. Monaco, Maina, Capitani, Kieremateng, Oliveira jr (sì, anche il falchetto è planato da queste parti), oltre ai già provinati Graham e Lepiller sono parte del Saranno Famosi (anche se per qualcuno il curriculum è di buon spessore) di scena in questi giorni allo “Speroni”. La sensazione è quella di un’anima divisa in due. Da una parte l’ipotesi dell’ingresso immediato dei nuovi con l’approdo di nomi  navigati come Iorio e Giorgino. Dall’altra (nel caso di permanenza vavassoriana) il Piano B con movimenti in linea con l’organico visto nel pre-campionato. Il mercato si chiude lunedì alle 23, ma l’appuntamento con la Torres è tra sole 48 ore.   

Giovanni Castiglioni