A metà campionato, anche se al Varese manca una partita, quella col Novara rinviata al 19 gennaio per pioggia, ecco i primi giudizi sull’operato dei singoli biancorossi.
Walter Bressan 7: il numero uno ha subito diversi stop a causa di qualche acciacco fisico, che però non lo ha minimamente condizionato tutte le volte che è sceso in campo. Ha parato anche un rigore e di errori commessi non ce n’è traccia. Garanzia.
Elia Bastianoni 6.5: anno di conferma per il giovane portiere che quando è stato chiamato in causa ha risposto positivamente. Non gli resta che continuare a incamerare esperienza.
Damiano Milan s.v.: ha giocato una sola partita, in Coppa Italia contro il Parma, coincisa con il suo esordio. Ha subito quattro reti, ma una sola presenza è troppo poco per esprimere un voto.
Lorenzo Laverone 7: arrivato nell’ultimo giorno di mercato si è scoperto un acquisto fondamentale. Il terzino destro ha dimostrato di essere una sicurezza partita dopo partita. La fase di spinta è il suo forte.
Riccardo Fiamozzi 6: il giovane ex prodotto della Primavera è partito bene, poi ha avuto una leggera flessione. Oltre che in biancorosso è stato protagonista delle varie nazionali: Under 20 e B-Italia. Soddisfazione.
Rodigo Ely 7: il giovane centrale classe 1993 di propietà del Milan si è rivelato una pedina fondamentale al centro della difesa. Nella maggior parte delle gare ha dimostrato padronanza e sicurezza.
Angelo Rea 7.5: quando c’è viene talvolta criticato, ma quando manca si vede. Ha pagato una lunga squalifica che gli ha dato ancora più carica. E’ lui il punto di riferimento della difesa e non solo perché ha più esperienza.
Luca Ricci 6: in qualche occasione ha avuto delle difficoltà, ma nel complesso è stato un buon sostituto.
Lukas Spendhlofer 6: tanta potenzialità, ma ha giocato troppo poco e non si è ancora capito di che pasta è fatta.
Achraf Lazaar 7: tanto istinto, tanta corsa, tanta potenza. Il terzino sinistro ha mostrato le sue doti, talvolta ha sofferto contro determinati avversari, ma nel complesso ha fatto il suo dovere. Peccato quelle due traverse…
Michele Franco 7.5: ha messo lo zampino sul primo gol stagionale della squadra, si è rivelato un vero e proprio trascinatore nei momenti di difficoltà dei compagni. Piacevole sorpresa.
Loris Damonte 6.5: solite prestazioni di sostanza per il mediano che vanta anche diversi assist.
Manuele Blasi 5: da lui si pretende moltissimo. Ha dato il meglio di sé nella partita con lo Spezia pressando e impostando il gioco, ma nelle altre prestazioni non si è ripetuto. Lo aspettiamo.
Daniele Corti 7.5: il motorino del centrocampo anche quest’anno ha superato a pieni voti il collaudo. La benzina nelle sue gambe non manca mai e l’olio è sempre al livello giusto. In più ha pure trovato il suo primo gol in Serie B. Infinita conferma.
Andrea Cristiano 6.5: titolare, panchina, tribuna, titolare. Si è visto a sprazzi in campo inizialmente, poi ha trovato continuità sia di presenze che di prestazioni.
Andrea Barberis 5: la giovane scommessa ha giocato poche partite senza lasciare il segno. Verrà fuori.
Luigi Falcone 5.5: ha fatto meglio come esterno di centrocampo che come attaccante, ma non è riuscito a mostrare le sue qualità.
Gianpietro Zecchin 8: cosa dire? A centrocampo o in attacco è un’infinita conferma. Riuscirebbe a lanciare Pavoletti in porta anche giocando da centrale di difesa. E’ una pietra troppo preziosa, il Varese deve tenerselo stretto.
Luca Tremolada s.v: durante il ritiro estivo ha mostrato le sue potenzialità, poi non ha trovato spazio.
Arturo Lupoli 5: tutti e due gli allenatori gli hanno dato subito fiducia, ma poi non gliel’hanno rinnovata.
Caetano Calil 5: al pari di Blasi, da lui ci si aspettava moltissimo. Con Sottili non è riuscito ad adattarsi al ruolo di esterno, ma anche in attacco ha avuto delle difficoltà. Doveva essere il naturale sostituto di Neto, invece è stato rilegato in panchina.
Neto Pereira 5.5: stagione complicata per lo swarovski. Ha trovato solo un gol e non ha brillato come invece ci ha abituato. Ha bisogno di una lucidata.
Luca Forte 6.5: il giovane “sbarbatello” (è nato nel 1994!) si è rivelato una mina esplosiva. Ha esordito a Palermo con una grande prova e si è ripetuto nelle volte successive. La ciliegina sulla torta? Il gran gol messo a segno contro lo Spezia. Delizioso.
Matteo Momenté s.v.: in Coppa Italia contro Juve Stabia e Parma non è dispiaciuto, ma non ha trovato ulteriore spazio.
Sasa Bjelanovic 6.5: il centroboa d’esperienza è una marcia in più. Un gol di furbizia e un altro di testa da subentrato gli valgono la sufficienza piena.
Leonardo Pavoletti 8: cuore e ardore. Brucia di passione e la riversa tutta in campo giocando per i compagni e stordendo gli avversari a suon di gol. Ha battuto il suo record personale in Serie B arrivando a quota 13. Qualcuno dice che la rosa non sembra essere alla sua altezza…
Mister Stefano Sottili 6: ha provato a costruire un Varese più offensivo ma poi ha preferito ripiegare sul 4-4-2. La squadra con lui è partita con il botto, poi da Padova non ha vinto per le successive 7 partite. E’ stato esonerato dopo il kappaò a Lanciano con la squadra ai playoff. Segno che la società pretende di più.
Mister Carmine Gautieri 6: ha dovuto ricominciare da capo per impostare il suo 4-3-3. Si è visto un buon Varese nonostante i risultati altalenanti.
Mauro Milanese 6: il voto è la media degli acquisti/scommesse estive più riuscite e non: da un lato Ely, Pavoletti e Forte, dall’altro Blasi, Lupoli e Calil,
Nicola Laurenza 6.5: ha iniziato la sua avventura con un’immensa dose di entusiasmo e ha contagiato immediatamente i tifosi. Ha messo in gioco la sua azienda per accaparrarsi la società. Forse si aspettava maggior presa, ma la luce nei suoi occhi non si è mai spenta, né tantomeno i suoi sogni.

Senza giudizio: Mirko Miceli, Alessio Cristiano Rossi, Simone Pasa, Matteo Lignani.

Elisa Cascioli