Quella appena trascorsa non è stata una grande giornata per gli arbitri di serie B. A Brescia (senza nulla togliere alla meritata vittoria del Latina) è stato convalidato un gol irregolare dell’ex Jonathas. A Bari è stato annullato un gol regolare di Amenta della Virtus Lanciano.
A Terni dopo neppure un quarto d’ora di gioco Corti è stato abbattuto da Zito, un intervento duro che avrebbe meritato un cartellino (anche rosso) e che invece è rimasto impunito. Beffa delle beffe: Zito è stato il giocatore che ha aperto le marcature trafiggendo Bastianoni (in porta a sostituire l’indisposto Bressan). I biancorossi hanno cercato di portare a casa almeno un pareggio e sono stati puniti nel finale giocato in inferiorità numerica da una conclusione di Litteri. Come se non bastasse l’espulsione di Corti e l’ammonizione del diffidato Ely costringeranno Gautieri a rivedere ancora l’assetto della squadra contro il Padova, almeno dalla cintola in giù.
Quella dell’andata si giocò in anticipo e fu la partita che causò l’inizio della crisi della gestione Sottili. All’intervallo il Varese vinceva 2-1 ed era primo in classifica, nella ripresa il risultato fu ribaltato e i biancorossi persero convinzione, determinazione, carattere, fiducia. Improvvisamente quella che era candidata a diventare una delle sorprese del campionato ha infilato un tunnel oscuro dal quale non è più riuscita ad uscire. Lungo il percorso ci sono stati tratti luminosi, solo per brevi momenti però. L’arrivo di Gautieri ha portato con maggiore decisione l’applicazione del modulo 4-3-3, il più diffuso in Europa. A gennaio sono arrivati interpreti in grado di recitarlo come Oduamadi e Di Roberto. Però si è perso Pavoletti. Il cecchino del Varese non segna su azione dalla lontana trasferta di Brescia (21 dicembre). I suoi gol mancano alla squadra e alla classifica.
La squalifica di Ely potrebbe portare Trevisan al centro della difesa varesina accanto a Rea, permettendogli di ritrovare il ruolo che ha sempre ricoperto negli ultimi anni. Da valutare le condizioni di Zecchin, altro ex, il faro che illumina il gioco d’attacco biancorosso. E’ stato da poco operato all’arcata sopraccigliare. Il Padova è in forte difficoltà. La classifica deficitaria ha determinato sabato scorso la contestazione dei tifosi. Attenti a non sottovalutare un avversario che sotto di due reti contro il Modena è stato capace di pareggiare in neppure 3 minuti ed ha costretto alla frenata anche il Carpi nel recupero della seconda giornata. Serena non vuole rassegnazione e confida in una tradizione favorevole a Masnago, ricordando l’eliminazione dai playoff del 2011. Ma i tabù si possono sfatare, del resto il Varese a Reggio Calabria non aveva mai vinto, fino a poche settimane fa. Andiamo avanti: mancano 14 punti al traguardo.

Vito Romaniello
Direttore Agr