A pochi giorni dalla deadline del 15 luglio il futuro della Pro Patria è ancora tutto da decifrare. Sulla scena ha però fatto irruzione un nuovo possibile primattore. Si tratta di Giuseppe Sergnese (manager romano del settore del turismo), anche se Vavassori ha categoricamente smentito.  Sarebbe lui il potenziale acquirente in grado di garantire continuità alla storia biancoblu e di chiudere definitivamente l’era Vavassori. Lo stato dell’arte è noto: l’ormai (quasi) ex patron ha iscritto il club alla prossima stagione senza corredare la domanda della necessaria fidejussione di 600.000 euro, il cui mancato versamento entro la metà del mese significherebbe la parola fine a 95 anni di onorato servizio tigrotto. Per scongiurare questo spettro, la candidatura dell’amministratore di Marevero Lifestyle arriva in piena zona Cesarini ed in contrapposizione con l’alternativa (apparentemente sbiadita) di Paolo Pugliese e Fabio Valentini, da tempo promessi sposi di un matrimonio tutto da consumare.
Anche perchè Vavassori attende il passaggio di consegne per formalizzare l’approdo (peraltro accolto con una certa freddezza) alla Reggiana dove ha già trasferito Mignanelli, Andreoni, Sala, De Biasi e un paio di ragazzi del Settore Giovanile. Le possibilità che tutto possa risolversi per il meglio in una manciata di giorni sono oggettivamente ridotte. Tanto più che, al di là della contingenza finanziaria, andrà poi riscostruita un’intera società i cui quadri verranno quasi integralmente trasferiti in Emilia. La scadenza si avvicina e il destino reclama il proprio ruolo.

Giovanni Castiglioni