BUSTO ARSIZIO – La Unendo Yamamay Busto Arsizio è in finale scudetto e, di conseguenza, in Champions League. Il muro di Ortolani su Nikolova del 18-16 al tie-break ha fatto esplodere di gioia il Palayamamay: la “vendetta” sportiva contro l’Imoco Conegliano è servita ad un anno di distanza; se l’anno scorso Conegliano aveva ribaltato i favori del pronostico e si era qualificata alla finale scudetto, poi persa contro la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza, stasera è stata la UYBA, da non favorita, a rendere il favore alle venete. Il 3-2 (25-20, 16-25, 25-17, 24-26, 18-16) finale è il frutto di un’altra buona prestazione delle Farfalle (dopo quella dei quarti di finale contro la Foppapedretti Bergamo e quella in gara-1 venerdì scorso), tutta qualità, cuore, grinta ed entusiasmo. L’Imoco Conegliano ha provato in tutti i modi a mettere in difficoltà Busto Arsizio (Nikolova la migliore con 24 punti e il 32%), ma le biancorosse non hanno mai mollato e hanno strappato con le unghie e con i denti la vittoria in un tie-break davvero palpitante. Ora non ci si può fermare, è ora che arriva il bello. Domani, o al più tardi sabato, si saprà la contendente al tricolore: sarà Piacenza o Novara?
Quando si giocherà? Se Piacenza e Novara non dovessero arrivare a gara-3, la finale scudetto avrebbe inizio sabato 26 aprile (gare successive il 30 aprile, il 3, il 6 e il 9 maggio); se la serie di semifinale si dovesse chiudere domani la finale scudetto avrebbe inizio il 30 aprile (gare successive il 3 maggio, il 5, il 7 e il 9).
Coach Parisi, dopo il successo per 3-1 in gara-1 venerdì al PalaVerde di Treviso, ripropone Wolosz in diagonale con Ortolani, Arrighetti e Michel al centro, Marcon e Buijs in banda e Leonardi libero. In casa Imoco Conegliano, coach Gaspari conferma il sestetto formato da Lloyd-Nikolova, Barazza-Gibbemeyer, Fiorin-Barcellini e De Gennaro libero.
L’inizio di match è equilibrato: le due squadre si rincorrono fin dai primi scambi, ma le prime a provare a fuggire sono le ospiti che danno il +3 del 4-7; la UYBA non si scompone e Ortolani (azione lunghissima), Arrighetti e poi due errori consecutivi di Conegliano fanno un parziale di 4-0 che vale l’8-7 e fa chiamare time out a coach Gaspari. Ora è compagine di casa che si porta avanti e arriva al time out tecnico sul 12-9 grazie ad un muro di Ortolani su Fiorin. Le biancorosse difendono e lottano su ogni pallone (ricezione positiva al 78%, ricezione perfetta al 50% con Leonardi al 100% di positiva) e scavano un margine che arriva fino al +5 di Arrighetti (18-13); Sloetjes, entrata su Marcon per alzare il muro, sigla il 21-16 e le Farfalle respingono anche l’ultimo flebile assalto di Conegliano (21-19 ace di Nikolova) prima di festeggiare la vittoria del set su un errore delle venete (25-20).
Parte forte anche nel secondo set la Unendo Yamamay, ma la difesa progressivamente cala (62% di positiva e 38% di perfetta) mentre cresce l’attacco delle Pantere (al 50% complessivo) che reagiscono rabbiosamente alla sconfitta nel primo set (8-12). Conegliano trova continuità di colpi e Nikolova entra in partita firmando 6 punti con il 56% in attacco; è proprio un punto della bulgara a mettere ben 8 punti di distanza tra le due compagini (9-17), un margine che le Farfalle non riescono ad assottigliare. Il set di black out per Busto termina sul 25-16 per Conegliano.
Dopo un brutto secondo set, la reazione della UYBA non si fa attendere. Marcon e compagne entrano in campo decise e determinate, pronte a giocare di nuovo come nel primo set e come nelle partite dei playoff fin qui disputate. E i fatti non le smentiscono: in un baleno le biancorosse sono avanti 4-0 (Michel mura il 3-0), vantaggio ribadito dal muro di Buijs su Nikolova (8-3) e da quello di Wolosz su Barcellini (12-4). Il set è saldamente nelle mani di Busto che viaggia su percentuali del 38% in attacco (la migliore è Arrighetti con 4 punti e l’80% seguita da Buijs con 5 punti e il 62%) e dell’87% di ricezione positiva e del 47% di perfetta. Arrighetti si scatena nel finale (il 20-14 e il 21-14 sono suoi) e poi è un errore di Barcellini a dare il 25-17 per la UYBA.
La tensione nel quarto set inevitabilmente aumenta. Le padrone di casa trovano un break (6-4), subito ricucito da Conegliano (6-6 muro di Barazza su Marcon), ma al time out tecnico sono di nuovo avanti (12-9). La UYBA mantiene sempre due punti di vantaggio fino al 17-17 quando si apre una infuocata fase punto a punto. I due punti consecutivi di Buijs valgono il 22-20, ma il 22-22 non si fa attendere sull’ace di Nikolova (pesante la svista arbitrale che costa il 22-21). Il finale, in un Palayamamay rovente, vede Tirozzi mettere a terra il punto del 23-24, pareggiato immediatamente da Arrighetti (24-24); Gibbemeyer dà un altro set ball a Conegliano e Tirozzi lo sfrutta (24-26).
Al tie-break Buijs e Ortolani fanno il 2-0 iniziale, vantaggio ribadito da Arrighetti per il 3-1. Il sorpasso di Conegliano arriva con Fiorin e con il muro su Ortolani (3-4). Gli animi di accendono e per Marcon arriva un cartellino giallo dopo aver protestato su una palla giudicata out dagli arbitri (4-5). Il massimo vantaggio per le venete arriva con il 5-8, quando Marcon è murata da Barazza. Al cambio di campo, tuttavia, la UYBA recupera caparbiamente con Marcon e Buijs e poi pareggia i conti con Michel (9-9). È Conegliano a rimettere la testa avanti quando Ortolani spara fuori il 9-11 e a mantenere inalterato il +2 (10-12) fino al pareggio del 12-12 (Nikolova diagonale lunghissimo). Dopo il punto di seconda di Lloyd (13-14), Donà al servizio spreca il primo match point; poi è Marcon a ribaltare la situazione (15-14) in un finale palpitante. Al terzo match point il muro di Ortolani fa il 18-16 che vale la finale scudetto e la qualificazione alla Champions League.
Unendo Yamamay Busto Arsizio – Imoco Conegliano 3-2 (25-20, 16-25, 25-17, 24-26, 18-26)
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Ortolani 12, Garzaro, Bianchini, Michel 5, Leonardi (L), Marcon 16, Spirito (L), Sloetjes 1, Buijs 25, Arrighetti 14, Wolosz 1, Petrucci ne. All. Carlo Parisi. Secondo allenatore Massimo Dagioni. Battute errate: 4. Battute vincenti: 0. Muri: 8.
Imoco Conegliano: Lloyd 3, Gibbermeyer 9, Fiorin 18, Daminato, Kauffeldt ne, Donà 2, De Gennaro (L), Nikolova 24, Bechis, Barcellini 9, Tirozzi 17, Barazza 13. All. Gaspari. Secondo allenatore: Flisi. Battute errate: 11. Battute vincenti: 6. Muri: 10.
Arbitri: Balboni, Genna.
IL CAMMINO DEI QUARTI DI FINALE
Gara-1:
Conegliano – Casalmaggiore 3-0 (25-13, 25-12, 29-27)
Bergamo – Busto Arsizio 0-3 (21-25, 20-25, 11-25)
Piacenza – Urbino 3-0 (25-18, 25-13, 25-9)
Novara – Modena 3-1 (19-25, 25-21, 25-21, 25-21)
Gara-2:
Casalmaggiore – Conegliano 0-3 (21-25, 21-25, 21-25)
Busto Arsizio – Bergamo 3-0 (25-17, 25-23, 25-16)
Urbino – Piacenza 0-3 (13-25, 13-25, 20-25)
Modena – Novara 1-3 (25-18, 21-25, 21-25, 17-25)
IL PROGRAMMA DELLE SEMIFINALI:
Gara-1:
Conegliano – Busto Arsizio 1-3 (25-19, 17-25, 16-25, 15-25)
Piacenza – Novara 3-1 (25-21; 25-21; 20-25; 25-21)
Gara-2:
Busto Arsizio – Conegliano 3-2 (25-20, 16-25, 25-17, 24-26, 18-16)
Novara – Piacenza (martedì 22 aprile ore 20.30)
Eventuale Gara-3:
Piacenza – Novara (sabato 26 aprile ore 20.30)
Laura Paganini