Arrighetti al Palayamamay 26 dic 2014BUSTO ARSIZIO – Nell’ultima partita del girone di andata e sotto gli occhi di Valentina Arrighetti (in foto a destra) per l’occasione sugli spalti, la Unendo Yamamay Busto Arsizio strappa due punti contro Il Bisonte Firenze, raggiunge il sesto posto in classifica e nei quarti di Coppa Italia sfiderà la sorpresa del campionato Pomì Casalmaggiore, che al giro di boa occupa la terza posizione. L’andata sarà al Palayamamay domenica 1° febbraio (ore 18) mentre il ritorno si giocherà a Viadana domenica 4 febbraio; la vincente si qualificherà alle Final Four di Coppa Italia.
Un risultato di 3-2 (24-26, 25-16, 25-18, 23-25, 15-11) che di certo non soddisfa appieno e che è maturato alla fine di una partita combattuta e in cui le farfalle hanno giocato in modo altalenante. L’UYBA chiude il 2014 con una vittoria e, guardando al solo risultato, riscatta il brutto ko di Modena di otto giorni fa; ma la squadra ha faticato molto in difesa e in attacco ed è ancora preda di troppi alti e bassi.
Nel primo set Diouf non riesce a mettere a terra nemmeno un punto (la numero 13 si è riscattata con il prosieguo del match fatturando alla fine 23 punti con il 38%) e, vedendola in difficoltà, coach Parisi opera il doppio cambio con out Diouf e Wolosz per Perry e Camera. Le due neoentrate, però, giocano giusto un paio di scambi e poi sono richiamate in panca dal coach e il pubblico non gradisce e fischia la nuova sostituzione. Perso il primo set nel finale, la UYBA fa suoi agevolmente i successivi due ma non chiude i conti consentendo a Firenze di condurla al tie-break. Qualche giorno di riposo farà bene ad un gruppo che si deve ritrovare e che da gennaio in poi deve affrontare incontri decisivi di Champions League e campionato.

Confermato il sestetto titolare biancorosso con Wolosz in palleggio e Diouf  opposto, Lyubushkina e Michel al centro, Havelkova e Marcon in posto quattro e Leonardi libero. Coach Vannini risponde con l’ex Petrucci in diagonale con l’altra ex Busto Turlea, al centro ci sono Calloni e Bertone, in posto quattro Negrini e Pascucci mentre libero è Parrocchiale.

 

PRIMO SET – Dopo una iniziale fase di studio, le padrone di casa piazzano un primo break di due punti (7-5) con Wolosz di seconda e il muro di Lyubushkina, il primo di serata, su Pascucci. Il secondo break è ancora più sostanzioso e propizia il +6 con il quale si va al time out tecnico (12-6): sono due i muri consecutivi (Wolosz e Michel), al quale segue un ace di Lyubushkina e il mani out di Havelkova. La squadra in questo momento gioca bene e Firenze appare davvero in confusione.
Le fiorentine, tuttavia, tornano in campo con piglio diverso e, complici errori e imprecisioni della farfalle, si portano a contatto sul 13-11 e costringono Parisi a chiamare time out. La UYBA va a strappi, produce un altro break (18-13 con una bravissima Lyubushkina, per lei 6 punti con 2 muri e il 100% in attacco) ma ancora una volta è ripresa da Firenze che sfrutta il brutto primo set di Diouf (nemmeno un punto per lei su 14 palloni) e l’ottimo turno al servizio di Petrucci (20-19). Proprio su un muro subìto da Diouf, Parisi opera il doppio cambio ed entrano Camera e Perry al posto di Wolosz e Diouf: la loro partita dura pochissimo, tuttavia, perché il coach di Busto, nonostante un buon punto di Perry, sul 22-21 ributta nella mischia Wolosz e Diouf; il pubblico del Palayamamay non apprezza e non capisce e fischia sonoramente al suo indirizzo. Il finale di set si fa infuocato e la UYBA spreca un set ball; Diouf è murata ancora e Calloni è implacabile (24-26). Gli spettatori biancorossi non gradiscono e fischiano ancora.

SECONDO SET – Dopo il brutto primo set dal finale horror, la UYBA rientra in campo bene e finalmente Diouf riesce a mettere a terra il primo punto della sua partita; è il 2-1 e il Palayamamay lo accoglie con un sospiro di sollievo (nel set firma 8 punti complessivi, 50%, con un muro all’attivo). La numero 13 si ripete poco dopo per il 4-2 e le compagne la aiutano arrivando agevolmente al time out sul 12-8. Lyubushkina è scatenata a muro (15-11) e anche l’altra centrale, Michel, dà il suo contributo nel primo tempo del 18-13 e con due ace; l’ultimo suo ace del set vale il 21-15 con cui la UYBA vede avvicinarsi il traguardo. Così è e le biancorosse questa volta non prestano il fianco a Firenze e un altro muro di Lyubushkina (3 sui 5 totali del set) su Negrini dà il 25-16, rimettendo in parità il conto dei set (1-1).

TERZO SET – Il terzo set, proprio come il secondo, si chiude con un muro: è Wolosz a far calare il sipario sul 25-18 stoppando Negrini e bissando il muro del 24-18 di Lyubushkina sempre sulla numero 7 fiorentina. Riavvolgendo il nastro, la UYBA sistema un po’ le cose in difesa rispetto al set precedente (86% di positiva e 36% di perfetta) e riesce a limitare le attaccanti avversarie. Il primo break propizia l’8-4 e Busto va al rime out tecnico sul +3 del 12-9, siglato in pallonetto da Diouf (per lei 4 punti con il 50% e un errore). Il vantaggio si amplia sempre in favore delle padrone di casa che, tuttavia, sul 20-15 subiscono un parziale di 1-3 che spaventa Parisi e gli fa chiamare time out (21-18). A ristabilire l’ordine è Havelkova in pipe (22-18) che, pur non in gran serata, in questo momento è preziosa; Diouf si fa vedere prima in difesa e poi schiaccia il punto del 23-18. Il traguardo è vicinissimo e i due muri di Lyubushkina e Wolosz lo testimoniano (25-18).

QUARTO SET – Il quarto set è il più combattuto dell’intero match e la UYBA è sempre costretta a rincorrere. Nella prima parte sono ben tre i muri ravvicinati delle padrone di casa (Havelkova, Michel e Diouf) ma ad arrivare per prima al time out tecnico è Firenze (10-12). Diouf, in netta ripresa nel quarto set (per lei 7 punti e 50%), firma tre punti consecutivi che danno il vantaggio del 16-15; Havelkova spinge le sue a +2 (17-15), ma ancora una volta Firenze non demorde e trova la parità con Pascucci (17-17). Si apre una fase punto a punto in cui Havelkova (6 punti compreso un muro e 38% in attacco) mantiene a galla le sue sfruttando la pipe (20-20), ma l’errore di Diouf costa il 20-22. Havelkova prima e Lyubushkina non fanno fuggire Il Bisonte (23-23); dopo aver annullato una palla set, le biancorosse non arginano Pascucci che porta così le formazioni al tie-break (23-25).

TIE BREAK – Il tie-break è equilibratissimo e nessuna delle due compagini riesce a prendere il largo. Al cambio di campo, il punto di Michel consente alle farfalle di essere in vantaggio per 8-7 e di ricevere l’applauso di incoraggiamento della curva AdF che non ha mai smesso di sostenere le beniamine. Firenze ribalta il punteggio dopo l’attacco fuori di capitan Marcon (8-9) e rimane avanti fino al punto di Diouf del 12-11 che infiamma il Palayamamay. Lyubushkina in fast dà il 13-11, l’errore di Negrini vale il 14-11 e a chiudere i conti è l’errore di Calloni (15-11).

 

Unendo Yamamay Busto Arsizio – Il Bisonte Firenze 3-2 (24-26, 25-16, 25-18, 23-25, 15-11)
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Lyubushkina 19, Degradi ne, Rania, Michel 10, Leonardi (L), Marcon 7, Perry 1, Camera, Diouf 23, Wolosz 5, Havelkova 18, Pisani ne. All. Carlo Parisi. Secondo allenatore: Marco Musso. Battute errate: 11. Battute vincenti: 3. Muri: 14.
Il Bisonte Firenze: Mastrodicasa 4, Petrucci 5, Liliom ne, Turlea 23, Negrini 11, Poggi ne, Pascucci 15, Parrocchiale (L), Savelli (L), Pietrelli ne, Calloni 11, Bertone 3, Vingaretti ne. All. Francesca Vannini. Secondo all. Giampiero Gentile. Battute errate: 10. Battute vincenti: 2. Muri: 7.
Arbitri: Piluso – Montanari
Spettatori: 4350

 

LE INTERVISTE
LE PAGELLE 

 

RISULTATI E CLASSIFICA DOPO L’11a GIORNATA

 

Griglia quarti di finale di Coppa Italia – Andata 1° febbraio, ritorno 4 febbraio a campi invertiti
Montichiari – Novara
Bergamo – Conegliano
Piacenza – Modena
Casalmaggiore – Busto Arsizio

Laura Paganini