GAVIRATE A volte vincere così fa davvero bene. Cementa il gruppo e ti fa capire quali sono le tue vere qualità. Questa sarà sicuramente una di quelle volte, a Gavirate ne sono certi. Un trionfo voluto, cercato e desiderato con tutto il cuore, che arriva là dove non riesce ad arrivare la testa.  La squadra di Leoni (in verde), batte 4-3 all’ultimo respiro – proprio nel senso della parola – il Monvalle (in rosso), che esce da questa partita con le ossa rotte, recriminando qualcosa. I gaviratesi sono per larghi tratti fuori dal match, rischiano moltissimo soprattutto nella fase centrale del match, ma rimangono sempre appigliati alla partita: alla fine hanno ragione e vengono premiati dalla prodezza firmata Caprioli.

Ma andiamo con ordine: nessuna sorpresa nella formazione schierata da Leoni, che deve rinunciare a qualche giocatore out per infortunio. La partita si mette subito bene per il Gavirate, che mette in chiaro le cose con un uno-due terrificante nel giro di dieci minuti. Prima segna Pashollari, che spizza di testa il rilancio di Cantanna. Poi è il turno di Agrello, che mette sotto l’incrocio un calcio di punizione di potenza impressionante sul quale Appiani non può assolutamente nulla. Un 2-0 meritato dopo poco per i verdi, che poi si siedono senza riuscire più a trovare il bandolo della matassa. I fantasmi del 6-1 di Malgesso riaffiorano, e così i ragazzi di Leoni (molto arrabbiato a tratti) scompaiono dal campo. Il 2-1 del Monvalle coincide con una grossa distrazione della difesa, che si perde l’uomo su calcio piazzato.

La non perfetta retroguardia del Gavirate concede un altro gol poco dopo su palla ferma: questa volta su corner. Leoni chiama il time-out e rasserena i suoi ragazzi: così non va, bisogna giocare palla a terra. I quattro uomini offensivi gli danno retta e confezionano in chiusura di primo tempo un gol da cineteca: contropiede orchestrato da Agrello che si beve due avversari e conclusione da due passi di Pashollari, che trova la doppietta. Poi è il turno del Cantanna-show: nel giro di due minuti vola a parare due tiri velenosissimi degli ospiti, che in seguito sbagliano incredibilmente sulla ribattuta. Il Monvalle sembra ko (anche psicologicamente), anche perché la difesa gaviratese sembra non sbavare più: l’intesa fra Calicchio e Tantera cresce di partita in partita, a anche Lule e Hatija riescono a creare la superiorità numerica. Da lì, la girandola di cambi di Leoni che porta in campo Piscitello, Caprioli, Ciotti e Gullotto. Nella ripresa però il Monvalle rientra in partita: fallo molto dubbio di Tantera e gol sul seguente calcio di punizione.

Il Gavirate ha speso tantissimo a livello di energie fisiche e mentali, e sembra accusare il colpo in maniera totale, anche se i verdi si portano sempre in avanti con la forza della disperazione. Arrivano anche due pali e qualche miracolo del portiere: sembra destino che il pallone non voglia proprio entrare per la volta decisiva. E proprio quando sembrava essere finita, proprio quando l’arbitro aveva già il fischietto in bocca, ecco la svolta. Punizione per il Gavirate, Agrello batte veloce per l’accorrente Caprioli che con la freddezza dei campioni trova la rete sul primo palo. Il triplice fischio del direttore di gara viene coperto dall’esultanza del Gavirate, mentre Caprioli viene letteralmente sommerso dai suoi compagni. Oggi il salvatore della patria è lui. A fine partita, la tensione lascia spazio ai sorrisi: sono arrivati i primi tre punti per il Gavirate. L’abbiamo detto, a volte vincere così fa davvero bene…

CP Gavirate – Monvalle City 4-3
CP Gavirate: Cantanna, Calicchio, Tantera, Lule, Hatija, Agrello, Pashollari. A disposizione: Piscitello, Caprioli, Ciotti, Gullotto. Allenatore: Leoni
Marcatori: Pashollari (2), Agrello, Caprioli
Monvalle City: Appiani, Carminati, Francocci, Martina, Montella, Rossi, Vavassori. A disposizione: Comini, Noseda, Rossi, Tabacco. Allenatore: Perna

CP Gavirate