Penultimo incontro casalingo della stagione regolare per la Robur, attendendo la fase orologio, che dopo Orzinuovi e Pordenone ospita un’altra big del campionato, la Europromotion Legnano. Inutile elencare quali possano essere gli avversari più pericolosi per il semplice fatto che gli altomilanesi hanno fatto del gruppo e del gioco di squadra il punto forte che li ha portati ad alternarsi con Montichiari tra primo e secondo posto nel corso dell’anno. Nonostante questo è innegabile che l’assenza del play Tavernelli non è da sminuire, dato il ruolo cardine del classe ’91 nel sistema di gioco di coach Ferrari. Alla lista ormai nota di infortunati in casa Robur si aggiunge quella di Santambrogio che non ha recuperato dal problema che gli ha impedito di giocare a Udine.
L’inizio dei gialloblu è più reattivo del solito: la palla gira bene, gli uomini ruotano continuamente e i cambi difensivi funzionano con i tempi giusti. Mariani viene ripetutamente cercato in post basso, Piccoli arpiona molti rimbalzi in difesa (7 nel primo tempo, 10 alla fine) ed un canestro di Bellotti fissa il 17-13 con il quale si chiude il primo quarto. Una tripla di Maiocco suona la carica per i Knights ad inizio seconda frazione ed è il preludio alla rimonta ospite che sfruttando un momento di appannaggio difensivo varesino punta le proprie carte nell’uno contro uno nel quale è nettamente superiore: Maiocco è una sentenza, Cazzaniga fa valere la sua ventennale esperienza, Milani fa il vuoto (12 punti) e Legnano si ritrova avanti di 10 lunghezze all’intervallo, 35-25. Il riposo purtroppo non rigenera i ragazzi di coach Pagani, anzi.
Alla ripresa dei giochi Legnano ingrana la quinta e trascinata dal solito Milani scava il solco fino al +17 del 25′. Un time-out Robur sembra far ritrovare la bussola ai padroni di casa che grazie ad un dardo di Matteucci e un sottomano di Martino Rovera risale fino a -8, 48-40. E’ purtroppo un fuoco di paglia perchè nei restanti 2 minuti Legnano riprende in mano le redini del match e riporta a 14 i punti di vantaggio al 30′, 56-42.
Come purtroppo spesso è accaduto quest’anno, ci ritroviamo a riassumere l’ultima frazione di gioco facendo scorrere i titoli di coda: il “ciapanò” che ne caratterizza i primi 3′ è interrotto da una poderosa schiacciata di Cazzaniga che dal secondo quarto in poi ha portato a scuola Mariani, Milani oltre al solito ventello aggiunge anche 2 stoppate, Maiocco continua a bombardare dalla lunga distanza e la partita scivola via fino al 74-51 finale in favore degli ospiti. Non c’era molto da aspettarsi in casa Robur, che oltre ad una rosa decimata dall’infermeria doveva affrontare una formazione nettamente superiore, venuta al Campus per continuare la sua corsa al primo posto: così ha fatto, concedendo un solo quarto d’illusione agli uomini di Pagani.

Coelsanus Varese- Legnano 51-74 (17-13, 25-35, 42-56)
Coelsanus: Realini 8 (1/4, 1/5), Piccoli 5 (1/3, 1/4), Moalli, Mariani 11 (3/9, 1/2), Vai 6 (0/1, 2/4), Bellotti 7 (0/4, 2/4), Rovera M. 8 (4/6, 0/2), Matteucci 6 (3/5, 0/4), Tonella (0/1), Rovera F. (0/4, 0/2). All. Pagani.
Legnano: Navarini 10 (1/2, 2/4), Cazzaniga 12 (5/7, 0/1), Penserini 6 (2/5), Maiocco 13 (1/4, 3/7), Guidi 5 (1/1, 1/1), Arrigoni (0/4, 0/1), Milani 16 (7/11, 0/2), Di Prenda 1, Borroni ne, Casagrande 11 (3/5). All. Ferrari.

LE PAGELLE

Matteo Gallo