LaGorgaLinea verde, giovani, vivaio. La spending rewiev impone al Varese di investire suoi giovani e il club spera di raccogliere presto i frutti. Il portiere La Gorga, classe ’94, l’esterno Scapinello, classe ’95, l’attaccante della Primavera, classe ’96, sono tutti prodotti del Settore Giovanile fatti esordire quest’anno in Serie B. Gli anni precedenti è toccato a Forte (classe ’94), Fiamozzi e Barberis (classe ’93), ancora in forza alla squadra, senza dimenticare i vari Lazaar, Pisano e De Luca. Della prima squadra fa parte anche il difensore Dondoni, classe ’95 che è in attesa del suo momento.

Non solo giovani del vivaio. Nell’ultima partita in trasferta a Livorno si sono registrati gli esordi in B di Simic, difensore classe ’95 prodotto del vivaio rossonero, e del centrocampista Capezzi, classe ’95 ex Primavera della Fiorentina. Debutto in Serie B anche per l’attaccante Miracoli, classe 1992 adocchiato dal Varese già due anni fa e mandato a far esperienza in Lega Pro. Da non dimenticare l’esordio con gol di Petkovic, attaccante classe ’94 arrivato all’ultima giornata di calciomercato. Tra i difensori c’è poi Tamas, altro classe ’95, di ruolo terzino sinistro cresciuto nelle giovanili del Milan.

Laurenza«Sono convinto che si debba investire anche nelle categorie più basse – le parole del presidente Laurenza –, dove in passato non abbiamo intercettato alcuni talenti nati sul territorio e finiti ad altre società. Produrre giovani che alimentino la prima squadra rimane una grande priorità per la sopravvivenza del Varese a questi livelli». Nello specifico sul vivaio spiega: «È la nostra fonte di sopravvivenza. Abbiamo “sfornato” tanti giovani meritevoli e siamo contenti per loro. Come in tutte le aree del club ci sarà una razionalizzazione anche nel Settore Giovanile, ma il budget scenderà di pochissimo rispetto a quello dello prima squadra dove abbiamo risparmiato grazie alle operazioni di mercato e ai giocatori che sono rimasti che ci sono venuti incontro».

bettinelli (2)«Quando si lavora coi giovani ci vuole tempo – il commento del tecnico Bettinelli –. Le prestazioni sono altalenanti perché i peccati di gioventù si possono commettere. Devo dire cha a Livorno mi hanno soddisfatto tutti guadagnandosi ulteriore fiducia che darà anche agli altri giovani. Abbiamo perso, ma la prestazione è stata diversa da Vercelli – continua -, molto più convincente. Abbiamo giocato bene contro un grande avversario e siamo usciti sconfitti non meritando di perdere, ma io guardo il bicchiere mezzo pieno».

Il diciannovenne Leonardo Capezzi ha esordito in mediana accanto a Corti: «Mi sono trovato bene in campo – dice –. Abbiamo giocato bene su tutti i fronti. Peccato per il risultato deciso da un episodio a nostro sfavore, magari la prossima volta gira meglio e portiamo a casa punti. Corti è un gran professionista e un gran giocatore. Mi ha aiutato dal primo all’ultimo minuto. Il clima? È sempre positivo. Siamo solo all’inizio, ci mancano da giocare più di 30 partite, se ci abbattiamo adesso sbagliamo tutto. Col Trapani serve una grande prestazione e iniziare a vincere».

A Livorno dal primo minuto è sceso in campo anche Simic: «Abbiamo perso e non sono contento ma abbiamo lottato fino alla fine, giocando come una squadra; eravamo compatti e volevamo vincere, siamo andati là per quello. Purtroppo non ci siamo riusciti però sono convinto che con questo gruppo possiamo fare bene. Tutti i compagni mi hanno aiutato. Mi trovo bene con tutti. Ho trovato grandi persone e giocatori di esperienza in Serie B e nel calcio degli uomini. Bettinelli? Lo ringrazio e sono contento di essere arrivato a Varese e aver trovato persone giuste. Lui ha la mentalità vincente e mi piace molto. Abbiamo perso tre partite, ma sono stati degli errori. Penso che possiamo fare buone cose». In vista del Trapani il difensore ceco commenta: «Sarà una partita come tutte le altre; vogliamo vincere. Giochiamo davanti al nostro pubblico che ringraziamo per essere arrivato a Livorno, ce la metteremo tutta».

Elisa Cascioli