Giuseppe Dipalma e “Cobra” tornano dalla trasferta al Rallye di Sanremo con molto amaro in bocca: il duo varesino del Team SMD era partito infatti con l’ambizione di raccogliere importanti punti per il Campionato Italiano Produzione e per il Trofeo Renault e dopo le prime prove speciali di gara tutto sembrava andare per il verso giusto.
Nonostante una partenza prudente per via dell’utilizzo di pneumatici particolari (quelli imposti dalla FIA) e per la non conoscenza delle difficili strade sanremesi che affrontava per la prima volta, Giò Dipalma occupava la decima posizione assoluta dopo sole quattro prove speciali ma soprattutto era al comando del monomarca legato ai colori Renault ed in particolare a quello del Clio R3 Produzione. Un guasto all’alternatore sulla Prova Speciale numero 5 ha però tolto il sorriso al pilota di Malnate.
“È un ritiro amaro -racconta Dipalma-, perché eravamo consapevoli che il nostro passo era ben altro e la nostra tattica prevedeva un deciso affondo nelle speciali di sabato. Purtroppo così non è accaduto e ce ne torniamo con le pive nel sacco”.
Ora i programmi futuri per Dipalma-“Cobra” assumono i toni dell’incertezza: “Non nascondo -prosegue Giò- che contavamo molto sui premi gara per guardare con serenità ai prossimi appuntamenti; è innegabile che ora dovremo fare il punto della situazione perché la prosecuzione del nostro cammino nel CIR è tutt’altro che scontata. Anche se dovesse interrompersi qui la mia avventura nel Campionato Italiano intendo ringraziare la SMD Racing e la scuderia DPD Group per la fiducia e l’appoggio nei miei confronti”.

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