Rautins 7,5: se Varese avesse perso la partita per quel fallo su Denmon che ha permesso a Brindisi di pareggiare a pochi secondi dal termine, sarebbe stata veramente una beffa. Fortunatamente così non è stato e la prestazione della guardia canadese (nonostante le 5 palle perse) è rimasta senza macchie. Un cecchino pauroso che da solo è riuscito a sostenere l’attacco di una Openjobmetis senza idee che ha ancora tanta strada da fare. Dopo alcune prove opache, però, lui risponde presente all’appello facendo vedere tutto il suo valore anche in versione di assistman (5).
Daniel 6: estremamente difficile dargli un voto, perché a rimbalzo è presente (12), così come in difesa, ma in attacco stenta ancora rischiando di compromettere il successo finale come in occasione della schiacciata fallita che, se realizzata, avrebbe concesso a Varese ed ai suoi tifosi un finale tranquillo.
Robinson 5,5: è vero, non era al massimo della forma, ma commette errori banali non accettabili per un playmaker della sua esperienza. Ha però la freddezza di chiudere il match con i liberi della vittoria.
Diawara 5,5: primo quarto ottimo, poi i numerosi fischi dei suoi vecchi tifosi lo spengono sul più bello e non trova più la via del canestro.
Deane 5: come Diawara parte bene, salvo poi cedere alla distanza diventando “pasticcione”.
Callahan 7: nell’unico momento di pausa di Rautins, è lui a tenere in mano le redini della squadra. In che modo? Forza, intelligenza e tecnica, tutte caratteristiche che gli appartengono e che lo rendono un giocatore prezioso per questa squadra. L’infortunio è ormai alle spalle.
Eyenga 6: anche lui commette tante imprecisioni ed è normale considerando che è l’ultimo arrivato in casa Varese. Però ha il coraggio di mettere la tripla del +3 che Brindisi non riesce più a recuperare. Può essere più determinante.

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