
Simone Perilli 5,5: Toppa sul rigore e fa venir la strizza quando lascia i pali. Si consiglia ancoraggio all’area piccola. Forzato
Davide Guglielmotti 6,5: Gli tocca spesso Gonzales. Lui è in giornata, l’altro no. Suadente
Fabio Lamorte 6: La fortuna è cieca ma la rogna ci vede benissimo: spalla scassata e arrivederci in corsia.Malcapitato (dal 25′ Giovanni Zaro 6,5: Entra quando fischia il vento e infuria la bufera. Ma il partigiano Giuanin regge l’urto con audacia. Elettrico)
Myles Anderson 6,5: Finalmente ci sta dentro. Good job. Sdoganato
Erik Panizzi 6: Perde l’uomo una volta sola. Sbagliamo o è una notizia? Sorprendente
Manuel Romeo 6: La taglia è fuori categoria ma la prova ha il suo perchè. Minimal. (dal 72′ Giovanni Terrani 6: Dovrebbe allungare la squadra. Qualche strappo e nulla più. Complementare)
Andrea Ulizio 5,5: La banda suona il rock ma lui preferisce due giri di valzer. Lento. (dal 63′ Andrea Bovi 6: Serve dinamismo? No, senso della posizione. E quello c’è. Marpione)
Francesco Giorno 5,5: Il talento non si discute. L’attitudine al ruolo sì. Sprecato
Marco Taino 6,5: Il Barba mette il saio e recita il breviario con sussiego. Penitente
Matteo Serafini 6: Per una volta il gol non è affar suo. La delega lo incupisce a tratti. Attovagliato
Alain Baclet 7,5: La difesa azzurra lo importuna e lui le mostra la sua collezione di doppiette. Esibizionista
Allenatore: Lulù Oliveira 7: Toscano a fine gara parla di coperta corta. A Busto la trapunta si chiama Lulù.Santone
Arbitro: Pasquale Boggi di Salerno (Margini / Scarpa) 5: Dal padre ha imparato l’arte. Ma l’ha messa da parte.Diseredato
Giovanni Castiglioni