Simone Perilli 5,5: Evita innocenti evasioni ma la regola del 2 (fichi a partita) sa tanto di maledizione. Stregato
Davide Guglielmotti 6,5: Costringe Capuano a metter mano allo scacchiere. Tumultuoso (dal 71′ Liam Graham 6: Il Kiwi si getta nella mischia rispettando le consegne. Collaterale)
Adolfo Gerolino 5,5: Il giro palla arretrato meriterebbe più sussiego. Impulsivo
Myles Anderson 6: L’attacco aretino è sfuggente. Lui bada al sodo finchè può. Equalizzatore
Marco Taino 6: Il Barba segue lo spartito senza improvvisare. Sommesso
Roberto Candido 6: L’unico a buttarsi dentro neutralizzando l’imboscata amaranto. Aggressivo
Matteo Arati 5: Cercasi centro di gravità permanente. La cabina di regia necessita altra pasta. Destituito (dal 64′ Francesco Giorno 6: Frigge in panca prima di giocarsi la chance della stagione. Smanioso)
Nicolas Bovi 5,5: A centrocampo i conti non tornano e l’energia non basta a tappare le falle. Azzimato (dal 90′ Giovanni Terrani s.v.: Il cambio della staffa a babbo (quasi) morto. Accessorio)
Andrea D’Errico 6: Se la prende comoda accendendosi solo quando il gioco si fa duro. Contundente
Matteo Serafini 6: Il Maschio Alfa salva il tabellino con il tap in della speranza. Illusorio
Alain Baclet 5,5: Lontano da Serafini vive di stenti sognando l’area di rigore. Emarginato
Allenatore: Aldo Monza 5: Indossa lo smoking pensando alla cena di gala ma si ritrova in trattoria. Spiazzato Arbitro: Fabio Schirru di Nichelino (Lacalamita / Viola) 6: Amante del giallo, lo abbina a nastro a chi gli capita a tiro. Monomaniaco
Giovanni Castiglioni