Vincenzo Melillo 6,5: Breaking News. La Pro salva la ghirba anche grazie a numero uno finalmente tirato a lucido. Provvidenziale
Davide Guglielmotti 6: Si scavalla la corsia con incedere frenetico. Gommoso
Andrea Botturi 6,5: Romero fa la voce grossa e lui lo argina senza batter ciglio. Autorevole
Myles Anderson 6: Un solo sfondone in una prova (quasi) senza sbavature. Tratteggiato
Marco Taino 5,5: Il Barba mette qualche pezza senza tappare tutte le falle. Ridotto
Alessandro Cannataro 6,5: Vuoi vedere che alla fine il casting biancoblu ha scovato il regista che cercava? (Ri)scoperto
Matteo Arati 6: Sicuro nel gioco stretto. Meno nell’apertura. Accorciato
dal 70′ Francesco Giorno 6: Sfiora il colpo gobbo con una chicca sulla sirena. Vellutato
Nicolas Bovi 6,5: Alza il volume della radio ramazzando la mediana. Belluino
Alessio Cannoni 6: Interpretazione rigorosa del falso delantero. Convinto
dall’80’ Giovanni Terrani s.v.: L’istinto gli dice galoppo. Le circostanze lo costringono al trotto. Circoscritto
Matteo Serafini 6: Un paio di lampi in una gara di rinunce e sacrifici. Provato
Roberto Candido 6,5: Ala, mezzala, esterno e chissà cos’altro. Il coltellino svizzero della rosa tigrotta. Irrinunciabile
dall’82’ Giovanni Zaro s.v.: Pronto è pronto. Centimetri utili alla causa. Apparecchiato
Allenatore: Aldo Monza 6,5: Ok, il modulo è giusto! La gita sul lago regala poca fuffa e tanta sostanza. Forgiato
Arbitro: Riccardo Panarese di Lecce (Mauro / Cipressa) 6,5: Fa la faccia truce smorzando i birignao locali. Inflessibile
Giovanni Castiglioni