Perilli 6,5: Fa la voce grossa in area finchè può. Sul rigore ci mette pure il birignao a Sasà Bruno. Maramaldo
Lamorte 5,5: Il sangue freddo c’è. La leadership viene a mancare quando serve. Pallido
Zaro 5,5: Attento per 80′, si incarta nel finale. Sincopato
Anderson 5,5: Quando servono i centimetri fa il suo. Per tutto il resto rivolgersi altrove. Dolente
Guglielmotti 5,5: Sul vantaggio berico c’è un suo raddoppio fuori tempo. Arruffone
Ulizio 5,5: Prova a non farsi notare e riesce nell’impresa. Compitino (dall’89’ Baclet s.v.: Ha una gran voglia di far la guerra. Non tocca biglia ma si becca il giallo. Tardivo)
Cannataro 5,5: Soffre il tonnellaggio della mediana e alla fine paga dazio. Leggerino
Taino 6: Il Barba vorrebbe spingere ma il copione glielo vieta. Ancorato
Romeo 5,5: La rogna di Candido gli regala un posto in prima fila. L’altro però aveva ben altra consistenza. Liquido (dal 78′ Bianciardi 5,5: Timido quando servirebbe lo sguardo truce. Sul gol fa l’obiettore dimenticandosi Cristini. Pacifista)
Serafini 6: Vede la palla col binocolo. Scommettiamo che non si è divertito? Imbronciato
Terrani 6: Borseggia Piccinni sfiorando il secondo furto con scasso in cinque giorni. Grassatore (dall’81’ Cannoni s.v.: Entra e si sblocca la partita. E’ solo un caso ma sognava un altro esordio. Sventurato)
Allenatore: Oliveira 5,5: Gioca per lo 0-0 e quasi gli riesce la mandrakata. La coperta però è corta…come il braccino della ripresa. Decaffeinato
Arbitro: Mancini di Fermo (Spensieri / Zanardi) 6: I veneti menano con fiero cipiglio ma lui lascia fare. Comunque, nervi saldi e gara in pugno. Risoluto
Giovanni Castiglioni