Wolosz 5,5: serata molto difficile. Privilegia Havelkova e Degradi, talvolta peccando nella precisione, e ancora una volta non si appoggia al centro; il gioco risulta così troppo prevedibile.
Degradi 6,5: parte male, ma non si lascia intimorire dalle prime murate. Ha il merito di risollevarsi e alla fine risulta la migliore tra le sue con 16 punti e il 40%. Sostituire Diouf non è facile, ma lei ci mette la grinta e il coraggio di una veterana.
Lyubushkina 5,5: meno brillante del solito. In attacco sigla 9 punti (38%) ed è suo l’unico muro del match.
Michel 5: non riesce a trovare le contromisure agli attacchi di Klineman e Barun e sembra sempre in ritardo a muro. Firma appena 2 punti.
Marcon 5: la capitana incappa in una serata no: solo 2 punti totali per lei (12% in attacco) e per ben 3 volte le sue schiacciate si schiantano sul muro novarese. In difesa è la più continua (77% di positiva e 62% di perfetta), ma non basta.
Havelkova 5,5: soltanto 5 punti nei primi due set nei quali non è pervenuta. Si accende solo nel terzo set quando colleziona 8 punti, ma sono 3 le murate che si prende, l’ultima delle quali risulta decisiva per la vittoria di Novara. In difesa rimane sul 50% di positiva e il 25% di perfetta; da rivedere.
Leonardi 5,5: meno incisiva delle precedenti uscite e le sue percentuali si fermano al 68% di positiva e al 36% di perfetta.
Pisani 5,5: entra nel terzo set per Michel e il pubblico la acclama. La sua verve però non basta: nell’unica volta in cui Wolosz la serve va a punto, ma a muro non si fa trovare pronta.

 

LA PARTITA
LE INTERVISTE

Mariella Lamonica e Laura Paganini
(foto di Gabriele Alemani http://www.volleybusto.com/)