Wolosz 7: dopo i 6 di mercoledì, sigla questa sera altri 4 punti frutto di un muro e di ben tre aces, due dei quali fondamentali per il sorpasso decisivo del terzo set. E’ ordinata in regia e comincia a fidarsi di più delle centrali che, di partita in partita, chiama sempre più spesso in causa.
Diouf 7: l’ex di turno firma 27 punti con il 47% in attacco. Sono 8 i suoi attacchi complessivi che non vanno a buon fine (4 errori e 4 murate) su ben 53 palloni che Wolosz le serve. E’ sollecitata costantemente e i passaggi a vuoto sono pochi.
Lyubushkina 6,5: 12 punti (3 muri) per lei con il 56%. Quando Wolosz riceve palle pulite non esita a servirle e la russa risponde quasi sempre presente.
Michel 7: dopo mercoledì, si conferma anche questa sera. A muro è meno efficace di tre giorni fa (2, mercoledì sono stati 7), ma in attacco si fa notare, eccome: chiude la sua gara con 16 punti e l’86% in attacco. Sta riacquistando fiducia e condizione fisica del finale della scorsa stagione. Migliora anche l’intesa con Wolosz.
Marcon 6: ha il merito di porre fine alla sfida con il punto del 15-13 al tie-break. Prima si vede molto poco in attacco (8 punti e 40%) mentre va meglio a muro (4 muri sugli 11 di squadra).
Havelkova 6: si accende di colpo nel secondo set quando trascina la squadra alla vittoria. Poi cala e in generale la sua prestazione è intermittente. 13 punti e 45% in attacco: può fare di più.
Leonardi 5,5: negli ultimi giorni ha avuto problemi alla schiena e non si è allenata. E’ stoica e stringe i denti. E’ presa di mira dal servizio pungente avversario e le sue percentuali dicono 53% di ricezione positiva e 30% di perfetta.

 

LA PARTITA

Laura Paganini
(foto Gabriele Alemani http://www.volleybusto.com/)