WOLOSZ 6,5: si affida tanto a Diouf e lo fa a ragione, visto che la numero 13 difficilmente sbaglia. Cala un po’ nel finale.
DIOUF 8: una garanzia, parte un po’ timida ma quando si scioglie è inarrestabile. Il tabellino dice 35 punti: non bastano per alzare la Supercoppa, ma il premio MVP è suo a furor di popolo.
PISANI 5,5: Miss Murone sembra iniziare con il piede giusto, ma poi perde un po’ la bussola e non riesci a regalare le sue solite stoppate sotto rete. 2 punti sono troppo pochi e Parisi la richiama in panchina nel corso del secondo set.
LYUBUSHKINA 7,5: nei momenti cruciali non perde la testa. Alla sua seconda apparizione in maglia UYBA regala 17 punti che sono un ottimo biglietto da visita. Sempre in partita.
HAVELKOVA 6: stringe i denti fino alla metà del quarto set quando esce per un problema muscolare alla coscia sinistra. Non è nella sua migliore serata: 5 punti le valgono appena la sufficienza e in ricezione è al 70% di positiva e al 13% di perfetta.
MARCON 6,5: la capitana va bene in ricezione, è un po’ prevedibile in attacco soprattutto quando la stanchezza inizia a farsi sentire.
LEONARDI 6,5: parte con il turbo salvando l’impossibile, anche lei però dal quarto set patisce la stanchezza e sembra meno reattiva.
MICHEL 6: stampa 2 dei 5 muri della UYBA e prova a dare un apporto anche in attacco, non riuscendoci sempre. Viaggia a correnti alterne.
DEGRADI 6,5: entra al posto di Havelkova con la grinta giusta. Gioca senza paura e sigla 3 punti; non le si poteva chiedere di più al debutto in una finale.
CAMERA 5,5: prova a metterci del suo e a dar respiro alla Wolosz, ma entra in due momenti delicati del match e non riesce ad invertire la rotta.
PARTITA E INTERVISTE
Mariella Lamonica