Tra le poche certezze della vita, non rientra la data di avvio del campionato. Anche quest’anno infatti (così come più volte negli ultimi due lustri), lo starter potrebbe segnalare una falsa partenza. La vicenda è nota. Il ricorso del Novara ha riportato la Serie B a 22 squadre: chi verrà riammessa? Lo sapremo martedì ma, generalità della wild card a parte, quel che è certo è che l’effetto collaterale sarà un nuovo ripescaggio in Lega Pro. Dovessero essere proprio i piemontesi o (magari) il Vicenza a vedersi riaperte le porte della serie cadetta, il Girone A dovrebbe attingere una sostituta dal piano di sotto. L’operazione in oggetto ha previsto una dilazione nella presentazione delle domande di un ulteriore settimana, ergo: praticamente impossibile che il girone coinvolto possa vedere la luce il prossimo weekend. Di fatto, la solita estate da legulei con le carte bollate a prendere il posto delle figurine. Nello specifico, il rinvio potrebbe però essere una sciambola per la Pro Patria rinfrancata dall’incoraggiante 2-2 con il Lumezzane ma sempre a caccia di rinforzi che trasformino in lanterne le lucciole di un pareggio estivo. Lo zuccheroso post partita di Coppa Italia (“Sono molto contento. Bella la reazione dei ragazzi dopo essere andati sotto”, le prime parole a botta calda di Lulù Oliveira) non deve far abbassare la guardia su un organico che, al di là delle belle sorprese Guglielmotti, Ulizio e Terrani, necessita di una robusta iniezione di qualità. La morale è (però) sempre quella: con quali risorse si farà il mercato negli ultimi 10 giorni? Questa settimana si attendeva l’annuncio di Marco Bertoli come nuovo dirigente. Il fatto che l’ingresso sia stato, al momento, congelato, sta a significare una cosa sola: prima di far dare un’occhiata al cammello, Vavassori vorrebbe vedere moneta dalla proprietà entrante (di cui il futuro DG sarebbe l’uomo di fiducia). Insomma, follow the money…

Giovanni Castiglioni