Le grandi novità dei giorni scorsi  (il nuovo ingresso in società del varesino Simone Fraietta, l’esonero di Cortellazzi e le dimissioni del direttore sportivo con gli arrivi del mister Boni e di Guidetti come ds) non hanno risolto i vecchi problemi. In tutto questo l’assetto dirigenziale non è cambiato e Nico Zanda è ancora al comando del club lilla come presidente. Ieri la squadra avrebbe dovuto svolgere il primo allenamento agli ordini di Boni, ma i giocatori, capitanati da Michael Corio, si sono rifiutati. Il motivo? Secondo loro mancano le garanzie sui pagamenti non ancora saldati. A quanto pare la nuova dirigenza, portata a Legnano da Gaetano Paolillo, non si ritiene responsabile delle cifre maturate fino all’11 novembre di quest’anno. Per i rimborsi dunque squadra e vecchio staff dovrebbero rivolgersi allo stesso Zanda.

La situazione è poco chiara e il rischio dello “scaricabarile” è alto. Per questo i giocatori hanno deciso di “scioperare”. Come andrà a finire? Novità ci saranno senza dubbio venerdì, quando ci sarà un colloquio faccia a faccia tra club e squadra. Il tutto potrebbe risolversi, ma le cose potrebbero anche peggiorare. Con il calciomercato invernale alle porte (aprirà il primo dicembre), in rosa potrebbero esserci diversi abbandoni e di conseguenza numerose novità, anche perché l’atteggiamento dei giocatori ha indispettito Paolillo.

Dunque il nuovo ciclo lilla è iniziato in salita. I tre punti a tavolino che la squadra otterrà domenica (ha in programma la sfida contro il Vigevano fallito che verrà estromesso dal campionato) saranno una boccata d’ossigeno in attesa che torni il sereno dopo la tempesta. 

Elisa Cascioli