“Sono contentissimo perché i ragazzi si meritavano una gioia così. Siamo stati davvero bravi, ho a disposizione un gruppo di giocatori ma anche uno staff tecnico straordinari, dai miei due vice Roberto Ceriscioli e Marco Bergna fino al preparatore atletico e allo staff sanitario, senza dimenticare una Federazione che sta facendo di tutto per metterci nelle condizioni ideali per poter ottenere risultati. Ora però dobbiamo tornare concentrati perché ancora non abbiamo fatto nulla: ragioniamo giorno per giorno, partita per partita; alla fine di questo secondo girone alzeremo la testa e vedremo dove siamo arrivati”.
Al termine della gara vinta con gli Stati Uniti 54 a 41 il CT della nazionale di basket in carrozzina Dionigi Cappelletti è strafelice come il resto della truppa azzurra, tutti protagonisti di una impresa storica. La partita con gli americani non ha avuto storia. Sul campo e nei numeri si è vista una squadra determinata fin dall’inizio e sempre in vantaggio nei parziali con lo strappo di + 7 alla fine del secondo quarto.
Sul tabellino dell’Italia: Raimondi 6, Marchionni 14, Santorelli 4, Cavagnini 7, Rossetti 11, Raourhai 8 e Bernardis 4. Grande il contributo anche dei varesini Damiano e Geninazzi in campo rispettivamente 12  e 4 minuti.
Ma gli ostacoli per gli azzurri per entrare nelle prime 8 squadre al mondo sono tutt’altro che superati. Domani mattina alle 9.45 Cavagnini e compagni si troveranno di fronte la Colombia. Avversario di tutto rispetto necessariamente da superare per continuare a sognare. (foto FIPIC)

RB