Mettiamo nella palestra di un oratorio due campionesse del calibro di Valentina Diouf e Giulia Pisani, qualche pallone da volley e decine di sedicenni in divisa e ginocchiere, cosa può saltarne fuori?
Un pomeriggio all’insegna del divertimento, dei racconti e dello sport.
Ed è proprio quello che è successo oggi in via XXIII Marzo ad Arnate, quartiere del Gallaratese, dove il Centro Parrocchiale Don Bosco, coadiuvato da Don Walter Sosio, ha ospitato due giocatrici di prim’ordine come l’opposto ed il centrale dell’Unendo Yamamay Busto Arsizio.
L’occasione è stata ghiotta per dare il via alla Volley Tim Cup, manifestazione ideata grazie alla collaborazione tra Tim, Centro Sportivo Italiano e Lega Pallavolo Serie A Femminile, con l’intento di avvicinare le professioniste di questo sport al mondo delle atlete in erba, promuovendo i sani valori che il volley stesso è in grado di trasmettere.
Dopo le presentazioni iniziali ci hanno pensato don Walter ed il vicepresidente della pallavolo Arnate sig. Ferraris a rompere il ghiaccio, ringraziando vivamente le ragazze per essere intervenute, ma anche Tim ed il Csi per aver dato luogo ad un’iniziativa simile capace di rendere protagoniste ragazzine di 16 anni.
Lo stesso Presidente del Csi Redento Colletto afferma: “Il connubio pallavolo – Csi mi piace molto e spero che questo progetto dia i suoi frutti, non solo per chi gioca in prima persona, ma anche per tutti gli appassionati che seguono con partecipazione questa disciplina”.
Spazio alle domande: l’opposto dell’Uyba ha raccontato dei sacrifici fatti fin da quando a 14 anni si è trasferita da Milano a Roma per inseguire il suo sogno, mentre Giulia ha invece sottolineato come il suo avvicinamento con la pallavolo sia avvenuto intorno ai 17 anni, quando ad un certo punto si è resa conto dell’importanza che lo sport avesse preso nella sua vita.
Alla domanda “Come gestite la notorietà”, sia Valentina che Miss Murone non hanno esitato nel rispondere che “Fa piacere, e non ci pesa, anzi staremmo ore a far foto ed autografi, ma non dimenticatevi mai che siamo ragazze come voi e che facciamo le stesse identiche cose”. Diouf non ha risparmiato un piccolo aneddoto: “Ho esordito con gente del calibro di Francesca Piccinini, finiva la partita tutti correvano da lei e dalle altre a chiedere autografi, ed io ci rimanevo male perché da me non veniva nessuno, dopo il Mondiale posso dire però che le cose sono cambiate radicalmente ed oggi sono onorata di essere riconosciuta e cercata”.
Dalle parole ai gesti atletici il passo è stato breve, Valentina e Giulia non si sono certo risparmiate ed hanno dapprima indossato i panni di allenatrici, poi quelli più congeniali di giocatrici, cimentandosi in un vero e proprio set con le giovani sportive.
E proprio Arnate farà parte integrante del torneo Volley Tim Cup, che l’11 gennaio determinerà in quel di Cassano Magnago la squadra vincitrice della Provincia, formazione che avrà poi l’onore di giocarsi il titolo nazionale e di scendere sul parquet di serie A poco prima della finalissima di Coppa Italia.
“Non ci nascondiamo e puntiamo ad arrivare fra le prime quattro” afferma Mauro Rivolta, allenatore di una delle due formazioni arnatesi. “L’agonismo è un aspetto imprescindibile dallo sport e vincere fa piacere a tutti, ma ciò su cui noi puntiamo tutto è il divertimento e il desiderio di regalare a queste giovani ragazze dei momenti di vita sana, che le tengano impegnate sotto ogni punto di vista, mentale e fisico, e che le facciano sentire parte integrante di un gruppo”. L’altra figura di riferimento è Antonio Ciuffo, coach dell’Arnate Under 16 Nera (le due squadre si distinguono proprio in base al colore, bianche e nere ndr).
“Faccio questo con passione – prosegue Mauro – da quando anni e anni fa accompagnavo mia figlia Chiara qui a giocare, poi entri a far parte di una realtà simile ed uscirne è impossibile: finchè la mia volontà e quella della Parrocchia coincideranno, sono pronto, anzi siamo tutti pronti a metterci gioco e divertirci insieme”
La Volley Tim Cup è ai nastri di partenza, in bocca al lupo alle squadre di Arnate.
Mariella Lamonica