Non provate a mettere Lulù Oliveira contro la società perchè il Falco, il vizio del dribbling, non l’ha ancora perso.
“Manca qualità al gruppo? Lavoro con chi ho a disposizione. I ragazzi stanno crescendo anche se a questa rosa mancano almeno 3 giocatori”.
Ma come? Due settimane fa a Monza si era detto 5. Non è che lunedì, alla chiusura del mercato, magari ne basta uno solo?
“Eh no! (si fa una risata) Tre più un portiere”. Insomma, avviso recapitato ai naviganti in virtù di una gara che ha messo a nudo i limiti e la fragilità emotiva di un gruppo troppo acerbo per la categoria. “Ci abbiamo provato dimostrandoci alla pari. Purtroppo c’è ancora molto da imparare. Certo che i miracoli non li so ancora fare”. Beh, vista l’aria che tira, forse toccherà attrezzarsi.

Intanto Massimo Costantino, tecnico della Torres soprannominato “L’Imperatore” ai tempi della Vigor Lamezia, si gode l’attimo volando basso come da manuale del perfetto allenatore subentrato in corsa: “Il risultato è migliore della prestazione. Sapevamo di dover soffrire ma c’è un tempo per il gioco e uno per vincere. Oggi contava solo vincere“. Come se di solito invece… Ovvietà a parte, impressioni sull’avversario? “Mi è sembrata un’ottima squadra”. Una risposta che la dice lunga sull’importanza delle buone maniere a queste latitudini.Matteo Serafini e Giovanni Terrani

L’uomo del giorno è però Matteo Serafini la cui possibile partenza verso l’Albinoleffe aveva gettato nel panico i teenager dello spogliatoio, Terrani compreso: “Ci siamo detti, se va via il Matte, siamo nei guai“.
Il capitano, dopo aver fatto luce sul gol annullato (“l’ho presa sull’anca e poi sul braccio interno, nessuna volontarietà”) sull’argomento addio alle armi evita reticenze andando dritto al punto: “Avevo la possibilità di avvicinarmi a casa con due figli piccoli. Mi ero dato una scadenza e non essendo emerse novità ero pronto all’addio. Poi ho avuto rassicurazioni da una persona che stimo (Vavassori, ndr) e ho deciso di restare”.
Ecco, appunto, ma queste rassicurazioni basteranno a salvare la ghirba anche stavolta? “Ho fiducia e credo, anzi, ne sono sicuro, che alla fine ce la faremo”. Così parlò Nonno Teo e, se non fosse per le circostanze avverse, verrebbe quasi voglia di crederci.

LA CRONACA
LE PAGELLE

Giovanni Castiglioni