Non sono bastati 25 punti all’Union Villa Cassano per evitare la retrocessione diretta. L’avventura in Eccellenza della squadra allenata Mirko Barban è durata due stagioni. Quella appena conclusa è stata un’annata difficile dal punti di vista dei risultati. Nonostante i rossoblù abbiano raccolto poco (6 vittorie, 7 pareggi e 19 sconfitte), nello spogliatoio non è mai mancato l’entusiasmo. “Purtroppo non è stato facile partire con il budget dimezzato – l’analisi del tecnico Mirko Barban -. Abbiamo pagato il girone d’andata davvero disastroso. Non avevamo la squadra all’altezza della categoria e abbiamo raccolto 4 punti in 12 partite, 3 nelle ultime due. Troppo poco. Nel girone di ritorno è cambiato tutto, ma oramai il cammino era compromesso. Nonostante questo ci abbiamo creduto fino alla fine e sono state decisive proprio le ultime giornate. A condannarci è stata la sfida decisiva, lo scontro diretto contro la Pro Vigevano Suardese in cui hanno pesato decisioni arbitrali discutibili”.
L’Union Villa è risultata una delle squadre più “cattive” del girone, nel senso che ha collezionato numerosi rossi e tante squalifiche. “E’ vero, ma dipendeva dal fatto che non eravamo tranquilli. Giocando sempre con l’acqua alla gola, al primo episodio negativo ci innervosivamo. Poi le squalifiche andavano a pesare sulle sfide successive e il tutto si ripeteva. Ma nonostante queste difficoltà, devo dire che lo spogliatoio si è dimostrato affiatato, altrimentoinon saremo riusciti a lottare per salvarci”.

Barban La società ha già voltato pagina e Barban è pronto ad essere confermato. A questo punto l’obiettivo è quello di riuscire subito a risalire in Eccellenza. “Mi aspetto una squadra competitiva – confessa Barban -, pronta a fare un campionato di vertice. L’obbiettivo minimo saranno i playoff. Società e giocatori la pensano come me”.
La squadra non subirà stravolgimenti, almeno nella spina dorsale: Palamini resterà in squadra così come “Razzari e Armentano dovrebbero rimanere”, ma il tecnico sta già pensando a qualche ritorno come a quello possibile di Colombo. Ieri c’è stato un incontro tra allenatore e presidente: “La società mi ha confermato di volere su una squadra competitiva – commenta Barban – e una delle priorità è un difensore centrale. Gheller? Se dovesse rimanere potrebbe darci una mano a livello di gestione e organizzazione”.

Elisa Cascioli