Forse è arrivata al culmine la “telenovela” che ha caratterizzato la settimana del Varese. Tutto è cominciato con la protesta della Curva Nord sugli spalti del “Braglia”, campo in cui il Varese ha perso malamente 4-1 dopo il 3-1 contro il Cesena, che poi è continuata una volta raggiunta Varese, con le scritte allo stadio e il faccia a faccia con la squadra appena rientrata in pullman. Dopo la sconfitta, il club ha preferito rifugiarsi nel silenzio stampa per riflettere e pesare bene le parole. Il “bocche cucite” è stato rotto il giorno dopo con la lettera del presidente Laurenza indirizzata ai tifosi. Lunedì è toccato invece al direttore sportivo Milanese e al direttore generale Montemurro: i due hanno convocato una conferenza stampa per chiarire il loro operato messo in discussione da una frangia di tifosi e da una parte della stampa.
Non è finita qui. Nella serata di mercoledì è giunta la contro-risposta della Curva Nord che, attraverso un comunicato diffuso sui social, hanno spiegato meglio il loro punto di vista. Leggendo attentamente le loro parole, Montemurro ha voluto incontrare i rappresentanti della tifoseria biancorossa in compagnia del presidente Laurenza. Il d.g. ha nuovamente ribadito la sua posizione e i sostenitori sembrano aver apprezzato il confronto. Dunque l’armonia tra società e tifosi è stata ritrovata. Il club ha parlato della necessità di “unità e compattezza” attorno alla squadra. “Per il bene del Varese ora tutti uniti e compatti penseremo al campo – dichiara il DG biancorosso attraverso il sito ufficiale della società -. Basta con le parole, l’unica cosa che conta è tornare a vincere. Come sempre, nella vita e nel calcio, la riflessione e la chiarezza sono le soluzioni migliori per capire e capirsi e uscire ancora più forti dai momenti di difficoltà”.
E’ chiaro che un’eventuale insuccesso contro il Latina rimetterebbe tutto in discussione, ma ora è necessario farla finita con il botta e risposta e pensare solo alla squadra. A dirlo sono i giocatori stessi interrogati a riguardo. Ieri Zecchin ha detto che “a parlare deve essere il campo”. A fargli eco è il portiere Bressan: “Noi abbiamo avuto un faccia a faccia sabato sera e abbiamo già chiarito la vicenda. Ci dispiace per la partita e vogliamo capovolgere la situazione. Non ci meritiamo tutta questa situazione perché lavoriamo sodo, speriamo di risollevarci presto. I nuovi ci daranno una grande mano. Gautieri ha rimesso tutti in discussione. Il Latina? Si sta rivelando una delle migliori squadre della categoria. Ha giocatori di esperienza e si è ulteriormente rinforzata. E’ all’altezza della B, ma adesso più che mai non è il momento di guardare in casa d’altri. Dobbiamo essere concentrati e pensare a giocare”.

Elisa Cascioli