Altri supplementari dannati per la Openjobmetis che dopo quelli persi contro Reggio Emilia, che avevano dato il via alla serie di sei sconfitte consecutive ad inizio campionato, cede in casa contro Sassari dopo due overtime con il risultato di 113 a 117. Grande rammarico in casa di una Varese che fino al 40′ era stata in partita rispondendo colpo su colpo alle triple degli ospiti e trovando un vantaggio costruito con una grande intensità difensiva, soprattutto nel secondo tempo. Poi, complici le uscite dal campo per falli di Eyenga e Callahan, i biancorossi hanno retto solo 5 minuti cedendo nel secondo tempo supplementare alla serata di grazia di un Sosa da 40 punti (30 dei quali da 3). Prima di chiudere l’anno, Varese è attesa sul campo di Capo d’Orlando (lunedì 29 alle ore 21:00), con la speranza che il ko di stasera non abbia gli stessi effetti di quello avuto ad ottobre contro la Grissin Bon.

Dopo le schermaglie iniziali Sassari mette il turbo con le triple di Dyson e Formenti che vanno a farcire il bottino ospite che dopo 4 minuti è già fermo sul 13 a 6. Dal timeout di Pozzecco esce carico Diawara (acclamato dal pubblico dopo il rifiuto in settimana al Galatasaray) che accorcia con un 2+1 che dà respiro ai suoi. Il Banco di Sardegna accusa il colpo ma si ristabilisce con Sosa che al 10′ timbra il 21-28.
La solfa non cambia nemmeno ad inizio di secondo periodo; nonostante i punti di Rautins e Robinson, la Openjobmetis non riesce mai ad avvicinarsi più di tanto ai sardi che a metà tempo sono ancora avanti di 9 (30-39) grazie alla tripla di Sacchetti che costringe Pozzecco al timeout. La ramanzina fa bene ai biancorossi che al 20′ riescono ad accorciare fino al -2 (46-48).
Una buona difesa sul doppio attacco di Sassari permette alla Openjobmetis prima di pareggiare e poi di trovare il primo vantaggio di serata grazie a Daniel ed Eyenga. Sassari va nel pallone ma i padroni di casa non ne approfittano; così gli ospiti pareggiano con Sosa e sorpassano nuovamente i biancorossi che finiscono a -4 (56-60), lo stesso gap del 30′ (62-66).
Robinson, Daniel e Diawara suonano la carica per i loro in apertura di ultimo quarto scatenando l’urlo di gioia del PalaWhirlpool. Callahan pareggia e mette la bomba del +4 (82-78), impattata subito dopo da Sosa. Varese non perde il controllo e, con una difesa straordinaria, farcisce il vantaggio con Eyenga che schiaccia il +5 (86-81). Il numero 31 però esce per il quinto fallo e la Openjobmetis si fa riprendere fino all’86-86 che manda tutti all’overtime.
Callahan mette la tripla ma Sassari reagisce con Lawal che non sbaglia dalla lunetta e timbra il nuovo +1 (89-90). La partita va avanti punto a punto con Sassari che punisce da lontano e Varese che trova buone soluzioni in penetrazione. Al 45′ è ancora parità: 98-98.
Stavolta Sassari parte meglio e trova il +4 (100-104); la reazione di una Openjobmetis stremata (colpita a ripetizione dalle bombe di Sosa) non arriva e alla fine il tabellone si ferma sul 113-117.

Openjobmetis Varese-Banco di Sardegna Sassari: 113-117 (21-28; 46-48; 62-66; 86-86; 98-98)
OPENJOBMETIS VARESE: Rautins 16, Daniel 23, Casella, Robinson 27, Lepri, Diawara 20, Testa, Okoye, Deane 5, Callahan 8, Balanzoni, Eyenga 14. Coach: Gianmarco Pozzecco.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Logan 7, Sosa 40, Formenti 7, Devecchi, Lawal 19, Chessa 6, Dyson 30, Sacchetti B. 4, Mbodj 2, Vanuzzo, Brooks, Todic 2. Coach: Romeo Sacchetti.
ARBITRI: Lamonica, Begnis, Borgioni.

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Marco Gandini