Una domenica e una gara per ricordare Francesco D’Alberti. Domenica scorsa l’Oxygen Triathlon ha colorato d’azzurro l’intero paese di Pella, in provincia di Novara, per commemorare il compagno e triatleta Francesco, scomparso tragicamente a luglio sul Monte Rosa durante una delle sue innumerevoli scalate in montagna.
L’organizzazione della prova ha voluto dedicare un minuto di silenzio prima della partenza ufficiale e l’Oxygen ha deciso di onorare questa competizione iscrivendo una staffetta speciale formata da Fabrizio Minarini al nuoto, Massimo Dioguardi Burgio in bici e alla corsa da Nadia Giboni, moglie di Francesco. Correre per Francesco ha dato una marcia in più a questa staffetta che, sostenuta dai numerosissimi amici di Francesco e Nadia, ha emozionato per la grinta con cui è stata vissuta metro dopo metro fino all’arrivo dove, ad aspettare Nadia, c’erano oltre 100 tra amici e atleti per un abbraccio unico. Inoltre, l’Oxygen ha ricordato Francesco anche attraverso le parole del presidente Fabrizio Minarini che ha consegnato a Nadia una foto della prima gara di quest’anno a cui aveva partecipato Francesco.
Oltre 40 sono stati gli ossigenati che hanno preso parte alla gara e per il club sono arrivati ben 
8 podi di categoria e ottimi piazzamenti nella classifica generale. All’8° posto assoluto e 2° di categoria M1 Erik Wolfart che ha emozionato gli spettatori con una rimonta in bici segnando il 2° tempo più veloce, dopo essere uscito dall’acqua 27°. Massimo Callegari ha chiuso in 16° posizione con un bronzo di categoria S4. Un altro bronzo assegnato alla squadra va a Giovanni Vanini nella categoria S3, meritatissimo grazie ad una rimonta strepitosa nella frazione podistica che fa segnare il 4° tempo migliore in assoluto. Tony Duffy conquista l’oro nella categoria M3 e guida il gruppo in bici leader della prima batteria composto da Massimo Callegari e Massimo Dioguardi BurgioOmar Marsala conquista con grandissima soddisfazione l’oro nella categoria Juniores e riceve i complimenti di papà Luca e dei compagni di squadra.
Tra le donne, la più veloce del club è l’islandese Rannveig Anna Guicharnaud che soffia via il grandino più alto del podio di categoria M1 alla compagna di squadra Silvia Stingele, che chiude quindi al secondo posto ad un secondoDoppietta oro e argento dunque per due amiche che dentro le gare spingono fino al massimo i loro motori. Elisa Strangers conquista il podio categoria S1 e fa segnare un ottimo nuoto e una buona bici.

Non solo a Pella. Quattro ossigenati, infatti, hanno risposto alla doppia chiamata del Lido delle Nazioni in Toscana per lo sprint e l’olimpico. Davide Campiotti conquista un doppio podio di categoria e un 5º e un 7º posto assoluti giungendo al traguardo in 1h e 23 secondi. Anche Norberto Broggini riesce a salire sul secondo gradino del podio di categoria nella distanza olimpica. Giorgio Vanerio chiude in 1h 23 minuti dopo un ottimo nuoto (sesto ad uscire della sua batteria) e un’ottima corsa. Silvia Tundo ferma il cronometro in 1h 29 minuti riscontrando diversi problemi nella frazione nuoto.
Per l’olimpico, Broggini nuota senza muta uscendo in soli  20’44?, disputando una grandissima frazione di bici e chiudendo in 2h e 30 secondi: 15° assoluto e 2° di categoria. Campiotti esce un po’ attardato dal nuoto in 39ma posizione, gestisce la frazione bici e corren i dieci km in soli 36 minuti e 35?; riesce a tagliare il traguardo in 1h 58? 56? in 7ma posizione, primo di categoria in una gara dominata dal Cus Trento che piazza sul podio tre dei suoi atleti. Silvia Tundo chiude felice in 2 h 57 minuti il suo olimpico.

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