Meno di un mese fa, per l’esattezza il 2 aprile scorso, i Varese Killer Bees hanno rilevato la gestione del Palaghiaccio di Varese. La società di hockey su ghiaccio varesina, con l’appoggio del Comune di Varese e delle altre realtà che gravitano attorno alla struttura, è così subentrata ai Pattinatori Ghiaccio Varese che per molti anni hanno avuto sotto la loro egida il PalAlbani.
In meno di trenta giorni, il presidente dei Killer Bees Matteo Cesarini (intervistato sotto) e i suoi collaboratori, in primis Marino Teruggia, nominato supervisore, si sono dati da fare per stilare un elenco delle migliorie da apportare all’edificio e hanno cominciato concretamente a operare; rientra in quest’ottica lo smantellamento della pista da roller nel retro del Palaghiaccio e la sistemazione dello spazio verde circostante, spazio in cui a luglio sarà organizzata una festa per raccogliere fondi in favore proprio della struttura varesina.
Da qui al termine della gestione Killer Bees, fissato per il prossimo 31 agosto, il club e il Comune si sono impegnati a risolvere almeno i problemi più urgenti individuati, ad esempio, nella sostituzione della pompa adibita al raffreddamento del ghiaccio che attualmente perde, nel porre rimedio alle infiltrazioni d’acqua più gravi e nel ripristinare il tabellone segnapunti. Nonostante queste e altre carenze a cui si troverà una soluzione nei mesi a venire, le attività del Palaghiaccio non hanno sosta: la piscina ospita regolarmente corsi di nuoto e classi che lì fanno l’ora di educazione fisica, mentre la pista del ghiaccio è aperta e ha appena ospitato il torneo internazionale “Città Giardino” targato proprio Killer Bees.

Laura Paganini