C’è tanto entusiasmo in sala stampa dopo la grande vittoria di Varese contro Cantù.
Il più contento, ovviamente, è Gianmarco Pozzecco che dopo aver festeggiato con i suoi figli, condivide la sua gioia alla stampa.

“Ringrazio Cecco Vescovi e la società intera per avermi riportato a Varese 12 anni dopo -ha raccontato la Mosca Atomica-. Dedico questo successo al Cavalier Cimberio che si trova in ospedale sperando di rivederlo presto con noi. Ringrazio Toto Bulgheroni e tutti quanti mi hanno accolto in questa serata che è una delle più belle della mia vita. Ringrazio i giocatori, lo staff e lo sponsor perché hanno capito quanto era importante per me questa partita e con loro tutti quelli che lavorano per questa società. Forse qualcuno esterno al nostro ambiente potrà pensare che tutto questo entusiasmo sia esagerato. Non capiscono niente. I tifosi hanno potuto vedere quanto questi giocatori hanno messo sul campo per vincere.  A chi ci ha rimproverato di non puntare sugli italiani rispondo con Balanzoni che ha giocato una grande partita.  Stasera tutti hanno dato il loro contributo in difesa. Per sacrificio e abnegazione la mia squadra ha giocato una grande partita. Mi sembra di sognare. Non svegliatemi”.

“La partita l’ha vinta Varese perché l’ha giocata meglio di noi -commenta invece Sacripanti-. Stesse triple e stessi tiri da due. La differenza l’ha fatta la differenza del numero dei tiri liberi. Abbiamo sprecato nei primi tre quarti il bonus e Varese ha sfruttato al meglio questa situazione. Sicuramente in questa partita è contatta l’energia di Varese e da parte nostra qualcosa non ha funzionato ma siamo alla prima giornata. Per noi non è stato facile trovarci subito in un ambiente così caldo di fronte ad un avversario così carico”.

LA CRONACA
LE PAGELLE
IL COMMENTO DEI TIFOSI

RB