ARSAGO SEPRIO – Arriva la capolista in quel di Arsago ed è tempo di big match per gli uomini di Rizzuto che hanno tutta l’intenzione di riscattare il brutto ko della scorsa domenica rimediato contro Brebbia. Dal canto loro Ippolito e compagni cercheranno di tenere il passo che fino ad ora li vede guardare tutti dall’alto.
PRIMO TEMPO – Passano soli 7’ minuti e la partita prende una brutta piega per i padroni di casa: Mazzucchelli prende male il tempo su un’uscita bassa per un retropassaggio di Ferrario, “tocca non tocca” Lorenti, ma per l’arbitro non ci sono dubbi ed è calcio di rigore. Si incarica della battuta Gjoka che non sbaglia ed è 0 a 1. La chance per il pareggio è sui piedi di Falvella che potrebbe beffare Castiglioni con un pallonetto, ma gli rimane il colpo in canna e l’estremo difensore ospite blocca senza problemi. La partita è spezzettata, fioccano falli e cartellini, e le squadre faticano a costruire con logica ed attaccare con continuità. Al 26’ tentativo al volo dalla distanza di Favaretto, Mazzucchelli ci arriva con la punta delle dita e manda in angolo. Dieci minuti più tardi è Ippolito a cercare gloria: il numero nove entra in area dalla sinistra, ma la sua conclusione trova l’opposione della difesa, che concede solo il corner. Nonostante una serie di calci da fermo da una parte e dall’altra, nessuna delle due compagini riesce a sfruttare al meglio queste occasioni e la gara sembra avviarsi al termine del primo tempo con il risultato di 0 a 1. Tre minuti più tardi, però, Falvella porta i suoi in parità: dalla trequarti calcia al volo alla ricerca del secondo palo, il suo destro a scendere termina proprio lì senza lasciare scampo a Castiglioni. Standing ovation per il numero sette gialloblù, a cui va sportivamente il tributo di tutto il pubblico. Nessun altro brivido fino al duplice fischio.
SECONDO TEMPO – Si riparte al momento senza cambi da una parte e dall’altra. La prima occasione è per Ferrario che riceve un ottimo cross di D’Anna sul secondo palo ma il suo sinistro fa la barba al palo più lontano. Ancora Arsaghese viva ed evidentemente galvanizzata dal pareggio acciuffato nel finale del primo tempo, potrebbe trovare il raddoppio con Putignano, ma a tu per tu con Castiglioni è bravissimo il numero ospite a dire di no. Gorla non riesce a ripartire e sembra un po’ in bambola in questi primi minuti tant’è che sono sempre i padroni di casa ad avere le occasioni più nitide: al 10’ è la volta di D’Anna, ma l’esterno strozza troppo il destro da posizione favorevolissima e non trova lo specchio della porta. Tentano di scuotersi i biancorossi con i tiri dalla distanza ma finisce abbondantemente alto il tentativo di De Simone. Al 29’ iniziativa personale di Fogo, il terzino si incunea bene in area ma il numero uno di casa respinge il tiro con la complicità di una deviazione. Arsago ora sembra accusare un po’ la stanchezza e Gorla tenta di guadagnare metri. Ippolito ci prova da posizione defilata con il sinistro, ma la sua conclusione sorvola la traversa seppur di poco. Al 41’ succede però quello che non ti aspetti: Vallini commette fallo in area sullo scatenato Falvella e anche in questo caso il direttore di gara concede il penalty. Lo stesso Falvella va sul dischetto e realizza la rete che vale il 2 a 1.
Euforia a mille per i ragazzi di Arsago che accarezzano concretamente il sogno di battere la capolista. Gli uomini di Colombo ora si gettano in avanti, ma non succede più nulla nonostante quattro minuti di recupero. Ancora una volta Arsago stoppa una big, e gudagna tre punti d’oro.
Preferisce non rilasciare dichiarazioni al termine mister Colombo, decisamente contrariato sulla sconfitta.
Ovviamente euforico il tecnico di casa Rizzuto: “Una gara praticamente perfetta. Oggi non solo abbiamo vinto, ma abbiamo giocato un ottimo calcio. Concentrazione altissima per tutti i novanta minuti, abbiamo reagito allo svantaggio iniziale, abbiamo creato diverse palle gol, ed è tutto funzionato come ci eravamo prefissati. In allenamento ho provato molto la fase offensiva ed i ragazzi oggi hanno fatto i movimenti che gli avevo chiesto. Il centrocampo è funzionato alla grande, e la squadra ha fatto un lavoro eccezionale mettendo Falvella in condizione di segnare. Bravi tutti. Ora ci godiamo questa vittoria fino a martedì, poi testa a Morazzone: non vogliamo assolutamente abbassare la guardia e dobbiamo continuare per questa strada”.
Arsaghese – Gorla Maggiore 2 – 1 (1 – 1)
Arsaghese: Mazzucchelli, Mai, Franceschi, Placchi, Castoldi, Montagnoli, Falvella (45’ st Nebuloni), Rizzuto (42’ st Mantovan), Putignano (36’ st Zatta), Ferrario, D’Anna. A disposizione: Sartorio, Ghirardello, Fontana, Zaro. Allenatore: Rizzuto.
Gorla Maggiore: Castiglioni, Favaretto, Fogo, De Simone, Vallini, Ranieri (17’ st Barbetta), Cremona (21’ st Salmaso), Premoli, Ippolito, Gjoka, Lorenti (30’ st Mazzon). A disposizione: Fasciano, Mattiuzzo, Lenosti. Allenatore: Colombo.
Arbitro: Piacquaddio di Legnano.
Marcatori: pt: 7′ Gjoka rig. (G), 39’ Falvella (A); st: 41’ rig.Falvella (G).
Note: terreno in buone condizioni, giornata soleggiata, spettatori 100 circa. Ammoniti: Mazzucchelli (A), Vallini (G), Rizzuto (A), Ranieri (G), Placchi (A), Ippolito (G), Mantovan (A).
Inviata Mariella Lamonica
A seguire tutti i tabellini
Angera-Insubria 0–1 (0-1)
Angera: Luzzi, Monella (dal 32’ st Scafaro), Tamborini, Adu-Collins, Bamba, Piazzi, Bellin, Shiabani, Cizzico (dal 21’ st El Hakaoui), Dell’Aversano, Daibate. A disposizione: Mbaybe, Mele, Bojaxhiu, D’Agostini, Gashi. Allenatore: Martusciello.
Insubria: Giubilini, Di Bari, Basso, Pigato, Cosenza, Pagani, Husci (dal 29’ st Vanoli), Capriolo, Pallaro (dal 6’ st Figliolia), Scaglia (dal 35’ st Cerutti), Landi. A disposizione: Diaz, Ventura Pascale, Fortunato. Allenatore: Volpi.
Arbitro: Saul Luigi Nerio Scala di Milano
Marcatori: pt: 27’ Landi (I)
Partita povera di emozioni tra due formazioni in difficoltà. Nel primo tempo meglio l’Insubria sospinta da un maggiore agonismo. Al 22’ Landi dopo uno scambio in velocità dal limite dell’area lascia partire un bel tiro parato da Luzzi. Al 27’ sempre Landi semina il panico tra la difesa di casa e batte Luzzi per il gol partita. Ancora gli ospiti, ancora Landi al 36’ con tiro che sfiora il palo. Angera non pervenuta. Nella ripresa i padroni di casa hanno subito la palla buona, ma Diabate manca incredibilmente l’impatto. Quello che sembrava l’inizio di una promettente ripresa di fatto si rivela un fuoco di paglia e per tutti i 45’ rimanenti non c’è più traccia dei padroni di casa che rimangono mestamente ultimi in fondo alla classifica.
Morazzone-Ispra Angera 1–0 (1-0)
Morazzone: La Sala, Sacco, Cattini (dal 1’ st Compri), Suman, Milani, Mazzei Braschi, Caon, Da Pos, Federico (dal 10’ st Milano), Puddu, Sartori (dal 20’ st Zanotti). A disposizione: Beltrami, Gravante, Bonanata. Allenatore: Dallo.
Ispra Angera: Magnani, Camatta (dal 1’ st Martin), Soccini, Bardelli, Lenzi (dal 30’ st Pomi), Soave, Volorio, Cunati, Novello, Corrado, Sartorio. A disposizione: Pedron, Galati, Pignola, Jardan, Belloni. Allenatore: Iori Alessandro.
Arbitro: Sig. Nevrus Milloshi di Monza.
Marcatori: pt: 29’ Federico (M)
Partita intensa, giocata a ritmi alti tra due ottime formazioni. L’equilibrio è rotto dal gol di Federico che di testa capitalizza un cross dalla fascia sinistra di Sartori. Nel primo tempo chiude in avanti il Morazzone che si rende pericoloso in un paio di circostanze. Nella ripresa l’Ispra Angera ha il predominio territoriale, ma senza che questo porti a occasioni nitide da gol, anche per merito dell’ottima organizzazione difensiva dell’undici di Dallo. Le occasioni da gol, invece, capitano al Morazzone con Puddu e Milano, ma su entrambi è bravo Magnani a dire di no.
Aurora-Borsanese 4–3 (0-2)
Aurora: Pansera, Terrini, Bortignon, Peverelli, Pitesa, Gilardengo (dal 15’ st Zucchetti), Vizza, Rinaldi, Biondini (dal 26’ st Carazzai), Marchi, Barone (dal 16’ st Cobalud) A disposizione: Camillò, Losa, Raimondi, Nesci. Allenatore: Senziani.
Borsanese: Borriero, Castellotti, Tomanin, Fusetti (dal 39’st Tisacchi), Colombo, Merlotti, Codespoti, Capitale, Bottini, Giavini (dal 29’ st Battilana), Tallarida. A disposizione: Fodde, Candiani, Frattini, Morelli, Tiedet. Allenatore: Bellotta.
Arbitro: Sig. Alberto Greco di Seregno.
Marcatori: pt: 11’ Bottini (B), 30’ Giavini (B); st: 3’ Marchi (A), 5’ Giavini (B), 20’ Pitesa (A), 27’ Marchi (A), 28’ Rinaldi (A).
Partita con tante occasioni e tanti gol. Primo tempo l’Aurora spreca una serie di palle gol, un po’ per imprecisione degli avanti di casa un po’ per bravura di Borriero. La Borsanese approfitta di due disattenzioni difensive dei padroni di casa e conclude sorprendentemente in vantaggio la prima frazione. Nella ripresa parte forte la formazione di Senziani che dopo un minuto centra il palo con Rinaldi. Il gol è rimandato di due minuti, con Marchi. Le emozioni incalzano, al 5’ Giavini ristabilisce le distanze, concludendo in rete un’azione corale nella quale la formazione di casa rimane ferma a guardare. Il doppio svantaggio non fa demordere l’Aurora che, complice anche il netto calo fisico degli ospiti, prima accorcia le distanze con Pitesa, poi raggiunge il pari con una punizione di Marchi e, infine, passa meritatamente in vantaggio con Rinaldi autore di un gran gol con un tiro al volo che finisce all’incrocio dei pali.
Leggiuno-Antoniana 2–0 (0-0)
Leggiuno: Borghese, Crosta, Colombo, Fedele, Foglia, Bonacina (dal 30’ st Falzetti), Gemmo, Palatrasio, Mazzucchelli (dal 42’ st Anapetre), Agnero (dal 25’ st Di Mauro), Sculati. A disposizione: Biundo, Maggioni, Rossano, Romano. Allenatore: Bittoni.
Antoniana: Pisan, Donati, Pinciroli, Perri (dal 7’ st Gorletta), Cavelli, Lamperti, Vacirca, Cancian, Vendemmiati (dal 21’ st Macchi), Mastromarino (dal 33’ st Vago), Candotti. A disposizione: Portioli, Canestrari, Scerra, Carullo. Allenatore: Visentin.
Arbitro: Sig. Irene Dal Cin di Sesto San Giovanni.
Marcatori: st: 5’ Crosta (L), 40’ Foglia (L).
Primo tempo avaro di emozioni. Al 15’ l’Antoniana è pericolosa con Vendemmiati, ma il centravanti ospite scivola sul più bello. Risponde il Leggiuno al 20’ con Agnero, la conclusione finisce alta di poco. Nella ripresa passa subito il Leggiuno: Crosta di testa sfrutta al meglio un calcio d’angolo calciato da Palatrasio. Ancora Leggiuno al 7’, ma alla punizione di Fedele si oppone con bravura Pisan. L’estremo difensore ospite si ripete più tardi, questa su calcio da fermo di Sculasti. Al 30’ è Di Mauro, subentrato da poco, che a tu per tu con Pisan manda fuori da buona posizione. Al 40’ arriva il meritato raddoppio per i padroni di casa: è Foglia di testa ha mettere in fondo al sacco una palla da fermo calciata dalla trequarti.
Valceresio-Amici dello Sport 3–0 (1-0)
Valceresio: De Rita, Franzetti, Sinatra, Zaffaroni, Patella (dal 38’ st Binda), Rosadini, Bruno (dal 35’ st Ciullo), Pedoja, Memaj, Italiano, Broggini (dal 30’ st Filpa). A disposizione: Rusconi, Zanetti, Di Natale, Brotto. Allenatore: Casaroli.
Amici dello Sport: Masotto, Saleri, Monticeneri, Colombo, Iorfida, Azimonti, Grampa, Battigion, Colace, Del Vecchio, Ghelfi. A disposizione: Ferni, Armiraglio, Crespi, Borsani D., Vazza, Martin. Allenatore: Grassi.
Arbitro: Sig. Saverio Simone Schiavone di Varese.
Marcatori: pt: 18’ Memaj (V); st: 10’ e 27’ Memaj (V).
Partita nervosa, non bella, spezzetta da numerosi falli. La Valceresio vince meritamente senza mai rischiare e continua la striscia vincente. Al 18’ la squadra di Casaroli passa in vantaggio con un tiro di Memaj complice anche una fortunosa deviazione. Nella ripresa i padroni di casa, trascinati di Memaj, mettono al sicuro il risultato. Al 10’: falcata di Bruno che mette al centro e Memaj di testa la mette in rete. Al 27’ arriva la tripletta e il terzo gol: scambio Memaj- Broggi che di astuzia batte Masotto.
Viggiù-Brebbia 1–2 (0-0)
Viggiù: Essis, Marangone (dal 35’ st Gjergji), Mezzanotti, Sandrinelli, Molinari, Cecconet, Arena, Iaconis (dal 25’ st Puka), Ciani, Brancato, Ambrosoli. A disposizione: Piatti, Caverzasio L., Caverzasio A., Fratija, Vesia. Allenatore: Criscimanni.
Brebbia: Zocco Ramazzo, Perna, Righi (dal 40’ st Francese), Crugnola (dal 1’ st Verde), Nangeroni, Monza, Vergottini, Moretti, Danioni (dal 35’ st Sanchi), Paleari, Bouraya. A disposizione: Mattioni, Baranzini. Allenatore: Barbarito.
Arbitro: Sig. Valerio Solimene di Busto Arsizio.
Marcatori: st: 10’ Paleari (B), 35’ Verde (B), 40’ su rigore Ambrosoli (V).
Espulso: st: 45’ per doppia ammonizione Brancato (V).
Spreca troppo il Viggiù e alla fine viene punito da un Brebbia falcidiato dalle numerose assenze, ma abile e cinico nello sfruttare le poche palle gol create. Il primo tempo è tutto dei padroni di casa, ma si capisce subito che non è giornata dagli errori di Ambrosoli e Ciani. Nella ripresa arriva il vantaggio ospite con Paleari che conclude al volo in diagonale un bel cross dalla sinistra. Il raddoppio arriva al 35’, dopo l’infruttuosa reazione dei padroni di casa, con Verde che batte per la seconda volta Essis con con bel tiro in diagonale. Il Viggiù insiste e trova il gol su rigore al 40’ con Ambrosoli.
Rasa-Besnatese 1–3 (1-0)
Rasa: Rainer (dal 30’ pt Valaderio), Agosti, Norese, Mariano, Giardino, Alfonsi, Nicora, Basaglia, Masciocchi, Rossi (dal 25’ st Ballerio), Puscaso (dal 25’ Bignardi). A disposizione: Gatti, Marchesi, Scaccomatto. Allenatore: Ligato.
Besnatese: Cardi, Oldrini, Bordoni, Colella, Bidoglio, Carnaghi, Caimano, Randon, Didonè (dal 20’ Maddalena), Moia, Cinotti. A disposizione: Bertagnoli, Tapparo. Allenatore: Baratelli.
Arbitro: Sig. Ionut Eusebiu Nechita di Lecco.
Marcatori: pt: 40’ Rossi (R); st: 10’Moia (B); 18’ Cinotti (B), 45’ Caimano (B):
Espulso: st: 25’ Masciocchio per doppia ammozione.
Primo tempo giocato bene da entrambe le formazioni. La Rasa passa in vantaggio al 40’ con Rossi che trasforma un penalty concesso per fallo su Nicora. Nella ripresa parte forte la Besnatese che trova subito il pareggio grazie al tempismo di Moia su cross dalla destra. Passano 8’ di gioco e Cinotti in contropiede porta in vantaggio gli ospiti che arrotondano il risultato al 90’ con Caimano di testa.
In redazione Marco Gasparotto