BesnateseBESNATE – Qualità, quantità, voglia di vincere e il pubblico delle grandi occasioni: ci sono tutti gli ingredienti per regalare un match degno di nota da parte di Besnatese e Valceresio.
PRIMO TEMPO – Al 2’ minuto di gioco, nemmeno il tempo di realizzare che la partita ha preso avvio, che Franzetti commette un’ingenuità in area concedendo il calcio di rigore agli avversari. S’incarica della battuta Gazzardi, ma il numero nove incredibilmente sparacchia alle stelle. Il centravanti potrebbe rifarsi al 8’ quando coglie un passaggio in profondità ma poi a tu per tu con Di Rita non è così abile come il portierone ospite, pronto a mandare in angolo. Tenta di scuotersi la Valceresio, e lo fa con Italiano, che cerca il gol dell’ex su calcio da fermo, ma la sua conclusione, da notevole distanza, fa la barba al palo. Decisamente su di giri Italiano, tenta nuovamente di battere Bertagnoli con un sinistro di prima intenzione dai 20 metri, ma anche stavolta la sfera esce, seppur non di molto. Prova a rifarsi sotto Besnate con una conclusione di Didonè, ma il suo destro è troppo centrale e non impensierisce Di Rita. Prodigioso Bianchi alla mezz’ora quando si immola su Memaj che stava calciando indisturbato da dentro l’area, ma a parte quest’intervento, entrambe le formazioni non sembrano avere una marcia in più in questa prima frazione. La partita non decolla fino a quando al 38’ ci pensa Arrighetti a sbloccare il risultato: assist al bacio, di tacco, di Cinotti, vola sulla fascia il numero tre che poi si accentra e di sinistro, forse con la complicità di una deviazione, beffa l’estremo difensore blugrana. Potrebbe pareggiare i conti al 42’ Pedoja che non sfrutta una palla tagliata di Italiano, e da due passi si allunga ma manda alto. Nessun altra emozione e si arriva al duplice fischio con i padroni di casa in vantaggio per una rete a zero.
ValceresioSECONDO TEMPO – Si riparte e gli ospiti hanno una buona chance dopo appena due minuti ma né Franzetti né Pedoja approfittano di un’incertezza di Bertagnoli che esce sul calcio d’angolo senza bloccare.
Nell’azione seguente è Besnate a non colpire con Gazzardi che salta anche Di Rita ma poi si fa recuperare dalla retroguardia. Al 12’ succede però il fattaccio: l’arbitro decide di allontanare dal campo Bruno, anche se apparentemente si fa faticare a capire il motivo. Avrà detto qualcosa di troppo? I ritmi non cambiano, la partita si gioca in mezzo al campo, Zaffaroni e compagni devono lottare in dieci, Besnate prova a gestire ma fatica.
Per Pedoja non è la volta buona nemmeno al 26’ quando calcia al volo dopo una respinta corta della difesa, attento il numero uno di casa che blocca in due tempi. Sul ribaltamento di fronte ancora una volta attento Di Rita, che esce alla perfezione su Cinotti bloccando senza indugi. Entrano anche Markaj e Caimano per provare ad aiutare le rispettive squadre in quest’ultima parte di gara.
Baratelli BesnateseCon il passare dei minuti è Besnate ad abbassarsi al contrario di quello che ci si potrebbe aspettare e gli uomini di Casaroli a guadagnare metri, ma i blugrana non riescono ad essere incisivi. Da non crederci al 42’ quando Cinotti viene servito poco oltre la metà campo, con la Valceresio completamente in attacco, il bomber di casa deve solo saltare Di Rita posizionato fuori area, lo salta ma è davvero inconcepibile come non riesca a trovare la porta. Ha del clamoroso anche l’errore di Memaj che di testa non trova la porta da pochi metri dopo un’azione travolgente di Markaj dalla sinistra. L’assedio della Valceresio non basta, e nonostante una serie di calci d’angolo e punizioni invitanti, il risultato non cambia più. Né Cinotti, né Gazzardi, né Memaj: la sfida tra Besnatese e Valceresio la decide Arrighetti per 1 a 0.
Casaroli ValceresioCOMMENTI – Non fa drammi al termine mister Casaroli: “Che dire, è stata una partita apertissima fino alla fine, poteva succedere di tutto, ma l’ha decisa un episodio, quello di Arrighetti a cui faccio i compliemnti per il gran gol. I complimenti ci tengo a farli a tutta la Besnatese ma anche ai miei ragazzi, che ci hanno messo il cuore soprattutto in inferiorità. Penso anche che con il pareggio non avremmo rubato nulla, ma il calcio è questo. L’espulsione? C’è stata una bestemmia da parte del mio giocatore, non posso dire nulla. E’ stato applicato alla lettera il regolamento, mi piacerebbe solo che si uniformasse di più il metro di giudizio. Per il resto continuiamo per la nostra strada, giocare con queste squadre ti aiuta a crescere e a migliorare, il nostro obiettivo rimane sempre quello di arrivare più in alto possibile”.
Felice ovviamente mister Baratelli: “I miei ragazzi mi sono piaciuti molto nel primo tempo, abbiamo difesa e attaccato con ordine, poi però nella ripresa abbiamo subito troppo nonostante l’uomo in più, e faticato a gestire il vantaggio. Di rimessa abbiamo avuto due chance con Cinotti che dovevamo sfruttare meglio, sono errori che poi ti obbligano soffrire fino alla fine. La nota positiva è che oggi, per la prima volta e contro un signor attacco, non abbiamo subito gol. Faccio molti complimenti alla Valceresio che è una squadra tostissima, per quanto riguarda noi sono sicuro che stiamo crescendo e che possiamo farlo ancora molto”.

IL TABELLINO
Besnatese – Valceresio 1 – 0 (1 – 0)

Besnatese: Bertagnoli, Bianchi, Arrighetti (20’ st Oldrini), Colella, Carnaghi, Guglielmo, Didonè (28’ st Caimano), Moia, Gazzardi, Randon (40’ st Tapparo), Cinotti. A disposizione: Cardi, Bordoni, Esposito. Allenatore: Baratelli.
Valceresio: Di Rita, Binda (29’ st Patella), Sinatra, Italiano, Franzetti, Rosadini, Bruno, Zaffaroni, Memaj, Pedoja, Broggini (24’ st Markay). A disposizione: Tosti, Zanetti, Trambaioli, Di Natale. Ciullo. Allenatore: Casaroli.
Arbitro: Butera di Gallarate.
Marcatori: pt: 38’ Arrighetti (B),
Note: terreno in buone condizioni, spettatori 100 circa. Espulsi: Bruno (V) Ammoniti: Gazzardi (B), Colella (B), Caimano (B), Bertagnoli (B)

Inviata Mariella Lamonica

Le altre partite

Arsaghese-Ispra Angera 0–4 (0-2)
Arsaghese: Mazzucchelli, Ghirardello, Franceschi, Placchi, Mai, Nebuloni, Rizzuto M., Zatta (dal 20’ st Mantovan), Zaro (Dal 15’ st Dissegna), Ferrario (dal 7’ st Fontana C.), Falvella. A disposizione: Sartorio, Montagnoli, D’Anna, Castoldi. Allenatore: Rizzuto.
Ispra Angera: Pedron, Camatta, Pignola, Bardelli, Lenzi, Soave, Volorio, Barile, Francocci (dal 21’ st Marchisi), Corrado (dal 46’ st Pinton), Novello (dal 28’ st Sartorio). A disposizione: Altini, Paracchini, Muha, Meda, Sartorio. Allenatore: Iori Alessandro.
Marcatori: pt: 10’, 25’; st 30’ e 44’ Corrado (IA).
Partita da dimenticare in fretta per i padroni di casa subito puniti da Corrado su punizione. Gli uomini di Rizzuto reagiscono con Zatta che prende il palo. Un rinvio sbagliato di Mazzuchelli permette a Corrado di siglare il raddoppio, che fissa il risultato al termine della prima frazione. Nel secondo tempo l’Ispra Angera amministra senza troppi problemi il vantaggio, mentre i padroni di casa non riescono più a farsi pericolosi. Corrado è abile a sfruttare gli errori individuali della retroguardia di casa e sigla la terza e quarta rete personale, che suggellano una netta e meritata vittoria per la sua squadra e una giornata da ricordare a lungo a livello personale.

Aurora Cantalupo-Leggiuno 1–1 (0-0)
Aurora: Camillò, Terrini (dal 26’ st Raimondi), Bortignon, Rinaldi, Pitesa, Peverelli, Vizza (dal 40’ st Coblaud), Zucchetti, Barone (dal 3’ st Paponetti), Marchi, Biondini. A disposizione: Pansera, Carnelli, Nesci, Losa Allenatore: Senziani.
Leggiuno: Borghese, Gemmo, Crosta (dal 17’ st Sculati), Fedele, Foglia, De Brasi, Bonacina (dal 24’ st Maggioni), Palatrasio, Mazzuchelli, Reggiori, Falzetti (dal 17’ st Agnero). A disposizione: Biundo, Sculati, Anapetra, Di Mauro, Romano. Allenatore: Bittoni.
Marcatori: st: 16’ su rigore Paponetti (AC), 47’ Fedele (L).
Nel primo tempo predominio territoriale di casa che, però non riescono mai a farsi pericolosi dalle parti di Borghese. Nella ripresa arrivano i gol. Passa in vantaggio l’Aurora: fallo di mano di Gemmo sullo spiovente di Marchi, dal dischetto Paponetti spiazza Borghese. I padroni di casa vanno vicino al raddoppio con Biondi, ben imbeccato da Marchi, ma tu per tu con Borghese l’undici di casa calcia sul palo. All’ultimo minuto è Fedele con una prodezza personale a beffare Camillò e ad acciuffare un pareggio a fil di sirena

Borsanese-Amici dello Sport 3–3 (2-1)
Borsanese: Borriero, Castellotti (dal 15’ st Banfi), Tomanin, Fusetti (dal 30’ st Frattini), Faccincani, Morelli, Codespoti, Tallarida, Capitale, Chiedet, Merlotti. A disposizione: Fodde, Cirillo, Battilana, Bottini, Giavini. Allenatore: Belotta.
Amici dello Sport: Masotto, Borsani, Monticelli (dal 30’ st Vazza), Saleri, Iorfida, Azimonti (dal 36’ st Raimondi), Agrello, Battagion, Colace, Del Vecchio, Grampa (dal 10’ st Gelfi). A disposizione: Ferni, Colombo, Armiraglio, Borsani A. Allenatore: Grassi.
Marcatori: pt: 25’ Tallarida (B), 30’ Colace (A), 31’ Capitale (B); st: 6’ Tallarida (B), 15’ Battagion (A), 33’ Del Vecchio (A).
Il primo tempo si trascina senza particolari emozioni fino al 25’, poi sugli sviluppi di una punizione di Codespoti è Tallarida il più lesto a insaccare, siglando il vantaggio dei padroni di casa. La gioia dura poco perché l’intramontabile Colace con una palombella rimette la partita in equilibrio. Equilibrio subito rotto da Capitale che sigla con un tiro al volo un gran gol e il vantaggio con il quale si chiude la prima frazione di gioco. Nel secondo tempo i padroni di casa passano in vantaggio per 3-1 grazia alla rasoiata di Tallarida. La formazione di Grassi non ci sta e prima con Battagion di testa accorcia le distanze poi, al 33’ con Del Vecchio, che d’astuzia beffa Borriero, fissa il risultato sul definitivo 3-3. Pareggio giusto anche se tra le fila di casa non manca un po’ di rammarico.

Brebbia-Antoniana 1–0 (1-0)
Brebbia: Zocco, Perna, Crugnola, Soldati, Ferraro, Monza, Vergottini (dal 21’ st Milan), Moretti, Verde (dal 40’ st Paleari), Micheli, Francese (dal 38’ st Avanti). A disposizione: Racana, Nangeroni, Buoraia, Bossi A. Allenatore: Minervino.Antoniana: Pisan, Cavelli, Pinciroli, Lamperti, El Harrouchi, Pastanella (dal 15’ st Donati), Bacirca, Gorletta 8dal 26’ st Rossini), Mastromarino (dal 1’ st Cancian), Crea, Turconi. A disposizione: Portioli, Ruggiero, Serra, Carullo. Allenatore: Visentin.
Marcatori: pt: 25’ Moretti (B).
Nel primo tempo preme il Brebbia che si fa più volte pericoloso con Micheli. Al 25’ arriva il gol di Moretti che, ben servito da Verde, in rete una bella azione corale. Prima della rete del vantaggio dei padroni di casa, Turconi aveva mandato alto di poco l’unica palla gol della partita per gli ospiti. Nella ripresa poche emozioni con la formazione di Minervino che contralla agevolmente e centra una importante vittoria.

Morazzone-Rasa 4–1 (1-1)
Morazzone: Brusa, Bogdan, Compri, Suman, Mazzotta, Mazzei, Caon (dal 29’ st Touilli), Da Pos, Federico (dal 31’ st Bonanata), Puddu, Sartori (dal 20’ st Milano) A disposizione: Beltrami, Cattini, Milani, Molinari. Allenatore: Dallo.
Rasa: Rainer, Norese, Puscaso, Mariano, Alfonsi, Marchesi, Colombo, Ndzie, Maschiocchi, Ballerio, Marsich, Nicora. A disposizione: Valaderio, Marelli, Agosti, Scaccomatto, Giardino, Basaglia. Allenatore: Marchesi.
Marcatori: pt: 33’ Puddu (M), 39’ Marchesi (R); st: 19’ Puddu (M), Milano (M), 44’ Touilli (M).
Primo tempo avaro di emozioni con Puddu che sblocca il risultato per i padroni di casa. Gli ospiti pervengono al pareggio con Marchesi che respinge in rete un dubbio rigore calciato sul palo da Marsich. Nella ripresa c’è solo il Morazzone, che prende il campo e al 19’ passa in vantaggio con Puddu autore di una straordinaria serpentina che lascia sul posto tre avversari. Il vantaggio degli uomini di Dallo segna la resa degli ospiti, ma prima del triplice fischio c’è ancora tempo per vedere l’assist di Puddu per Milano che da pochi passi non può che metterla dentro e la rete del definitivo 4-1 da parte del neo entrato Touilli. Per i padroni di casa vittoria merita con una grande ripresa e un grande Puddu.

Gorla Maggiore-Insubria 4–0 (1-0)
Gorla Maggiore: Fasciano, Favaretto, Barbetta, Mazzon (dal 21’ st Castiglioni F.), Vallini, Raineri, De Simone (dal 39’ st Bogni), Premoli (dal 20’ st Salmaso), Ippolito, Gjoka, Cremona. A disposizione: Castiglioni, Lenosti, Lorenti. Allenatore: Colombo.
Insubria: Diaz, Basso (dal 15’ st Toffanin), De Laurentis, Torrasi, Cosenza, Pigato, Scaglia, Capriolo, Cerutti (dal 21’ st Quattrone), Landi, Pagani (dal 44’ pt Vanoli). A disposizione: Vanoli, Di Bari, Pascale, Oliva, Toffanin. Allenatore: Cunati.
Marcatori: pt: 3’ Premoli (GM); st: 7’, 32’ Goika (GM), 40’ Salmaso (GM).
Espulso: al 44’ pt Diaz (I)
Primo tempo passa subito in vantaggio i padroni di casa con Premoli, poi è bravo Fasciano si oppone con bravura a due tentativi ospiti. Numerosi errori sottoporta anche per i padroni di casa. Con gli ospiti in dieci per l’espulsione di Diaz dilaga il Gorla, con Gioka protagonista. Al 7’ gran gol del talentuoso centrocampista che la mette nel sette di sinistro. Poi al 32’ arriva la personale doppietta, intramezzata da un rigore sbagliato. Prima del triplice fischio finale c’è gloria anche per Salmaso che fissa il risultato sul 4-0. Vittoria meritata per il Gorla che si conferma capolista del campionato.

Viggiù-Angera 2–0 (1-0)
Viggiù: Piatti, Marangoni (dal 10’ st Iaconis), Mezzanotte, Sandrinelli, Molinari, Cecconet, Arena (dal 25’ st Puka), Caverzasio, Antignani, Brancato, Ambrosoli (dal 30’ st Ciani). A disposizione: Galparoli, Caverzasi, Fratija, Burtini. Allenatore: Criscimanni.
Angera: Pattaro, Monella, Tamborini, Mbaye, Corrupato, Adu Ajel, Cizzico, Piazzi, Diabate, Dell’Aversano, Farinone. A disposizione: Luzzi, Bellin, Sharani, D’Agostini, Mele, Valerio.
Marcatori: pt: 30’ Caverzsio (V); st: 40’ Puka (V).
Vittoria netta e meritata da parte del Viggiù che per tutto l’incontro non corre mai rischi. Gli uomini di Criscimanni chiudono in vantaggio il primo tempo grazie a un grande gol su punzione di Caverzasio. Nella ripresa il raddoppio arriva a seguito di una bella azione di Brancato che serve Puka, la punta di casa la mette dentro con un rasotessa secco che chiude l’incontro.

RISULTATI E CLASSIFICA

In redazione Marco Gasparotto