Sarà la scaramanzia, sarà che l’avversario è di quelli tosti, sarà che, in fondo, la Pro Patria il suo obiettivo minimo (leggasi quart’ultima piazza) l’ha già raggiunto, ma la vigilia della sfida con l’Alto Adige ha tutta l’aria dell’ultimo giorno di scuola. In effetti il “lazzaretto biancoblu” (come da arguta definizione di mister Colombo) non consente soverchio ottimismo contro i migliori del girone di ritorno (27 punti), il miglior attacco del campionato (43 reti) e la squadra che ha vinto cinque delle ultime sei gare.

L’ostacolo è impegnativo ma ci proveremo come abbiamo sempre fatto“, la sintesi del tecnico tigrotto che oltre allo squalificato Mignanelli, gli infortunati Calzi e Casiraghi (oltre agli “abbonati” Messina e Ghidoli), deve rinunciare a Feola (peraltro in panchina) causa leggere stiramento alla coscia (da lui stesso confermato onde evitare gialli o cattivi pensieri). Ergo in porta ci andrà Vavassori, il cui esordio stagionale si sposa con l’addio del padre che, presente alla rifinitura, quantifica in probabilità “non superiori allo 0,0001%”, quelle di un possibile esito positivo della vicenda societaria. In realtà, la sensazione è che ci sia ancora margine per sviluppi che lo vedano ancora coinvolto in qualità di sponsor, ma il tempo stringe e, prendendo a prestito una formula della finanza, non si vedono cavalieri bianchi all’orizzonte.

Tornando al match di domani, lo stesso patron si sbilancia con un profetico “il primo che segna vince”, che stuzzica il capitano Serafini ancora a caccia del bonus doppia cifra (servirebbe una doppietta) e pronto a buttar lì un buon motivo per giocarsela domani: “Quest’anno non abbiamo mai vinto tre gare di fila”. In campo dal primo minuto Giorno, come interno negli scomodi panni di vice-Calzi, e Moscati che insegue la sua prima volta a segno sull’esempio di Siega e Gabbianelli sbloccatisi a Pavia. Arbitra Antonio Giua di Pisa, primo anno già amaramente testato dai biancoblu nella sconfitta di Carrara.

All’andata al “Druso” finì 2-0 con reti di Dell’Agnello (da tempo out per rottura del crociato) e Corazza. Prima della gara, alle 13.30, battesimo allo “Speroni” per la categoria Pulcini. La speranza è che l’anno prossimo, quello con i teenager, non sia l’unico appuntamento domenicale.

Probabili formazioni
Pro Patria (4-4-2): Vavassori; Taino, Spanò, De Biasi, Andreoni; Tonon, Giorno, Gabbianelli, Siega; Moscati, Serafini. In panchina: Feola, Polverini, Zaro, Dolcetti, Vernocchi, Chiodini, Mella. Allenatore: Alberto Colombo.
Alto Adige (4-3-3): Facchin; Cappelletti, Bassoli, Kiem, Martin; Fink, Pederzoli, Branca; Minesso, Corazza, Turchetta. In panchina: Tonozzi, Peverelli, Furlan, Bastone, Vassallo, Cocuzza, Veratti. Allenatore: Claudio Rastelli.
Arbitro: Antonio Giua di Pisa (Boz / Lombardi)

Giovanni Castiglioni