VARESINA 9: ottimo campionato per i ragazzi di mister Spilli che conquistano più che meritatamente la promozione in Eccellenza. Alla fine sono ben 18 i punti di distacco dall’Union Cairate secondo classificato, un margine netto che dimostra la qualità di un gruppo che ha saputo mantenere un ritmo altissimo e costante per l’intera annata (24 vittorie, 3 pareggi, 3 sconfitte). Difesa meno battuta (21 reti subite), attacco di gran lunga il più prolifico del campionato (83 gol fatti): un mix che ha portato all’ennesimo salto di categoria di fila.
UNION CAIRATE 7: prima parte di campionato pressoché perfetta, poi un calo che è coinciso con qualche problema di troppo all’interno dello spogliatoio. Persa la prima posizione, i grigiorossi si sono concentrati sui playoff, ma sono usciti al secondo turno dopo un’infuocata sfida contro la Rhodense. Vanta il secondo migliore attacco del campionato (63 gol) grazie a soprattutto a Calandrino, Colombo e Ba, i tre bomber che hanno gonfiato la rete avversaria a ripetizione.
RHODENSE 9: terzi alla fine del girone d’andata, terzi alla fine della regular season e poi ecco l’exploit che si poteva soltanto sognare: la scalata fino al quarto e ultimo turno di playoff per accedere in Eccellenza superando, una dopo l’altra, Roncalli, Union Cairate e Alcione; il ko contro il Caprino non dovrebbe compromettere il ripescaggio in Eccellenza. Squadra affiatata e per gran parte proveniente dal settore giovanile, avrà futuro anche nella categoria superiore con qualche innesto di esperienza.
RONCALLI 6,5: retrocessa dall’Eccellenza, la Roncalli ha terminato il girone di andata con soli quattro punti di ritardo dalla zona playoff; nel girone di ritorno si è superata e si è classificata al quarto posto guadagnandosi la post season. La formazione di Legnano, però, è andata a sbattere contro la Rhodense, arrivata poi fino in fondo. Ha costruito le sue fortune sulla retroguardia, la seconda migliore del torneo (28 gol subiti nella stagione regolare).
GAVIRATE 7: squadra molto giovane ma che ancora una volta ha raggiunto l’importante risultato dei playoff. Certo, con in rosa il capocannoniere del campionato insieme a Calandrino, ovvero Ghizzi, tutto diventa più facile. Un plauso va fatto anche alla difesa, la quarta meno perforata, in cui si è contraddistinto in particolare Visconti. Arrivati molto in forma ai playoff, i rossoblù non sono però riusciti a passare a Cairate, dove l’1-1 ha premiato i padroni di casa.
UNIVERSAL SOLARO 6,5: l’anno scorso il finale strepitoso aveva consentito di arrivare ai playoff, quest’anno la post season sfugge proprio nelle ultime gare; l’Universal Solaro è la prima tra le escluse con un distacco di sei punti dal Gavirate. Quasi perfetto l’equilibrio tra gol fatti e subiti (41 a 39).
TRADATE 7: neopromossa, lascia il segno senza timori reverenziali. Mister Castiglioni (trasferitosi ora al Mozzate) lavora bene e i suoi ragazzi tengono un ritmo invidiabile. I playoff sfuggono di un niente a due giornate dal termine, ma sarebbero stati il coronamento di una stagione invidiabile.
PORTICHETTO 6: salvezza più che tranquilla per il Portichetto, mai invischiato nella lotta per evitare la retrocessione. Manca un po’ in zona gol (35 i gol fatti in 30 partite), mentre la difesa tiene bene e ha nell’eterno Bandirali il baluardo principale.
MOZZATE 6: 19 punti conquistati in casa, 20 in trasferta; 41 reti fatte, 42 subite: la sintesi dell’equilibrio per una formazione che anche quest’anno ha raggiunto la salvezza.
MARNATE NIZZOLINA 6: retrocesso dall’Eccellenza, rimane attardato in classifica e sempre sulla linea di galleggiamento. Sono più le sconfitte che le vittorie, ma i punti conquistati bastano per centrare l’obiettivo salvezza dichiarato ad inizio anno.
OLIMPIA PONTE TRESA 4,5: stagione decisamente al di sotto delle attese. Partita come una delle favorite alla vittoria finale insieme a Varesina e Union Cairate, l’Olimpia Ponte Tresa si è sciolta a novembre, proprio all’inizio della stagione sciistica. Dopo il ko di Gavirate, sono state infatti ben 6 le sconfitte consecutive e molti altri sono stati gli scivoloni che non hanno permesso di vedere i tresiani nelle prime posizioni in graduatoria. Rosa da rimodellare in vista del prossimo anno.
ATLETICO LEGNANO 6: l’avvio di campionato è spumeggiante con 5 successi nelle prime 7 giornate tra cui anche contro la Varesina; alla lunga, tuttavia, ha incontrato qualche difficoltà prima di risollevarsi al momento giusto con le due vittorie sul Portichetto e sul Tradate che, di fatto, valgono la salvezza.
UBOLDESE 6,5: salvezza strappata con le unghie e con i denti quando alla fine del girone di andata sembrava quasi un miraggio. Al giro di boa ultima in classifica in compagnia dell’Angera, la campagna di rafforzamento ha funzionato e Muzzupappa ha fatto il suo dovere in zona gol. Strepitosa la rimonta sul Morazzone nelle ultime giornate (complice anche il calendario favorevole) che è valsa il sorpasso e la gara di playout in casa; l’1-1 ha premiato l’Uboldese che rimane in Promozione.
MORAZZONE 4,5: fatali le quattro sconfitte consecutive nelle ultime partite della stagione regolare che sono costate il fattore campo a sfavore nello scontro playout con l’Uboldese. La squadra ne ha risentito dal punto di vista psicologico e non è riuscita ad evitare la retrocessione. Si ripartirà dalla Prima Categoria con un nuovo progetto di giovani e un nuovo presidente.
ANGERA 5: 5 punti nel girone di andata, 20 in quello di ritorno, ma non sono bastati. La salvezza passando per i playout era distante solo due punti, ma le speranza si sono spente sul più bello quando la rimonta sembrava possibile. Un applauso comunque per non aver mollato, per averci creduto fino alla fine.
INSUBRIA 4: non sono bastati i cambi di allenatore in corsa (Buldo, Alessio, Volpi) per evitare la retrocessione in Prima Categoria. Formazione molto giovane e inesperta che, dopo un difficile ma pur dignitoso girone di andata, si è via via spenta nel ritorno, scivolando fino in ultima posizione. Solo due le vittorie stagionali ed entrambe in trasferta: a Legnano contro l’Atletico Legnano alla seconda di andata e ad Angera alla penultima di andata.
IL PAGELLONE DI META’ CAMPIONATO
Laura Paganini
