Nel pomeriggio di oggi la Unendo Yamamay salirà sullo YamaBus in direzione Treviso, in direzione Final Four di Coppa Italia. La manifestazione si svolgerà sabato 22 e domenica 23 febbraio al PalaVerde di Villorba, a pochi chilometri da Treviso. A contendersi la 36^ edizione della Coppa Italia di A1 si presentano quattro squadre: Unendo Yamamay Busto Arsizio, Rebecchi Nordmeccanica Piacenza, Foppapedretti Bergamo e Liu Jo Modena, rispettivamente quinta, prima, quarta e seconda in campionato dopo la terza giornata di ritorno. A dispetto di una classifica che vede Marcon e socie più attardate delle avversarie, le biancorosse hanno vinto per 3-0 contro Bergamo, contro Modena e anche contro Piacenza, incontri tutti disputati al Palayamamay nel girone di andata.
Busto e Piacenza si affronteranno nella prima semifinale in programma sabato pomeriggio alle ore 15.30, mentre a seguire, alle ore 18, scenderanno in campo Bergamo e Modena. Piacenza ha conquistato il pass per le Final Four battendo agevolmente Ornavasso, Bergamo si è sbarazzata di Novara, Modena ha avuto la meglio su Casalmaggiore, giustiziera di Busto negli ottavi; infine, Busto ha superato al golden set niente meno che le padrone di casa di Conegliano, sfoderando una magnifica prestazione tutto cuore e carattere proprio nel momento più importante.
Conosciamo le pretendenti alla Coppa Italia.

Rebecchi Nordmeccanica Piacenza: è la squadra detentrice della Coppa Italia, sollevata al PalaWhirlpool di Varese l’anno scorso. In estate in quel di Piacenza hanno costruito una corazzata pronta a bissare lo scudetto e la Coppa Italia conquistati la stagione passata; ad una struttura già forte che può beneficiare dell’esplosione definitiva di Lucia Bosetti, sono state aggiunte, tra le altre, De Kruijf, Van Hecke, l’ex Farfalla Caracuta e Vindevoghel e in ottobre è arrivato un altro trofeo, la Supercoppa Italiana, conquistata contro Conegliano. La truppa del confermato coach Caprara in campionato è stata finora un rullo compressore e ha lasciato per strada soltanto 6 punti contro Busto Arsizio e contro Modena. Dopo un gennaio nero nel quale alle due sconfitte in campionato si è aggiunta l’uscita di scena dalla Champions League contro il non irresistibile Zurigo, nel momento in cui le voci che davano coach Caprara vicino alla panchina della nazionale azzurra si sono placate, la squadra ha ricominciato a marciare spedita. Alla vigilia delle Final Four si candida come la favorita per la vittoria finale della Coppa Italia. Saprà reggere la pressione?

Liu Jo Modena: come Piacenza, ha subito solo due ko in campionato fino ad ora: il primo all’esordio di coach Luciano Pedullà sulla panchina di Novara, il secondo a dicembre al Palayamamay contro Busto, ma priva di Fabris, Rousseaux e Heyrmann, tutte impegnate nelle qualificazioni ai Mondiali 2014. La sensazione è che, con la rosa al completo, Modena avrebbe impensierito sicuramente di più le biancorosse padrone di casa. In estate, la società ha rilevato il titolo sportivo da Villa Cortese e ha costruito una squadra che è un mix tra gioventù talentuosa e di belle speranze (Fabris e Rousseaux su tutte, ma anche Perinelli, ex Orago, e Prandi, ex giovanili di Busto) ed esperienza (Cardullo, tre coppa Italia in bacheca per lei, e Piccinini, il cui palmares è lunghissimo). Ha sopperito all’infortunio di Crisanti con l’arrivo di Paggi da Forlì, una giocatrice che al centro si fa sentire. Se esperienza e coraggio si amalgameranno Modena potrà dire la sua.

Foppapedretti Bergamo: non è in un gran momento. Nel girone di ritorno ha perso due delle tre partite disputate (a Novara e in casa contro Casalmaggiore). Contro le “grandi” non ha fatto registrare un ruolino di marcia invidiabile perché all’andata ha dovuto soccombere a Busto, a Modena e in casa contro Piacenza. Dipende molto, moltissimo dall’opposta Valentina Diouf che se è in giornata è imprendibile; se non ingrana, invece, diventa un problema trovare soluzioni alternative alle sue frustate potenti. Da tenere d’occhio l’ex cortesina Raphaela Folie e il neo arrivo da Ornavasso Sara Loda. Enrica Merlo è una garanzia. Nella semifinale con Modena parte sfavorita: in campionato, a Modena, era finita 3-2 per le emiliane.

Unendo Yamamay Busto Arsizio: sta vivendo il miglior periodo della stagione. Dopo qualche alto e molti bassi, la svolta è arrivata al PalaVerde di Treviso quando, il 29 gennaio scorso, ha battuto e sfatato il tabù Conegliano. Da allora ha infilato tre vittorie consecutive in campionato contro Casalmaggiore, Forlì e Ornavasso, non avversari certo irresistibili, ma che hanno fatto crescere l’autostima di un gruppo che ora sembra aver trovato la quadratura del cerchio. Wolosz è in un buon momento di forma, Arrighetti altrettanto e in più Michel può essere la sorpresa, il jolly da calare se necessario; per le rotazioni in seconda linea con Bianchini sarebbe importante il recupero dall’infortunio di Spirito, ma si valuterà all’ultimo. L’entusiasmo dei tantissimi tifosi che invaderanno di biancorosso Treviso può essere determinante per caricare ancora di più un ambiente e una squadra già gasati.

Laura Paganini