Classico 4-4-2 con reparti stretti e compatti. E’ questo il marchio di fabbrica di Stefano Bettinelli che sta preparando la sfida di venerdì sera, l’ultima della stagione regolare, contro il Siena. Che squadra scenderà in campo? Anche per questa sfida non mancano le assenze: indisponibili i due nazionali Oduamadi e Spendlhofer e gli infortunati Blasi e Cristiano. Quest’ultimo è anche squalificato al pari di Tremolada, Bressan e Corti. Domani verrà discusso il reclamo presentato dalla società per ridurre la squalifica del numero 8. Nessun problema per Rea che ieri ha precauzionalmente lavorato a parte. Accanto al difensore centrale sarà confermato Trevisan, autore di una prova superlativa in quel di Novara. Fiamozzi e Grillo esterni bassi. L’unico dubbio riguarda il centrocampo: al centro tornerà Damonte che farà coppia con Barberis, a destra giocherà Zecchin, mentre a sinistra sono in ballottaggio Forte e Di Roberto. In avanti si rivedrà nuovamente la coppia Neto Pereira-Pavoletti.
Oggi la squadra si è allenata nel pomeriggio allo stadio. Domani rifinitura a partire dalle 19.

ambrosetti 2Gabriele Ambrosetti, al “Silvio Piola” contro il Novara ha raccolto il primo punto della sua direzione e al termine della sfida ha parlato di “ragazzi eroici” dicendo di sentirsi “orgoglioso di loro”. Parole importanti quelle spese dal direttore sportivo che ha considerato il pareggio quasi come un successo, sia perché  ha interrotto un infinito digiuno durato sette partite, e sia perché è arrivato con la squadra in dieci che ha resistito grazie alla concentrazione dei singoli e alla compattezza del gruppo. Nessun reparto si è disunito. Adesso serve la conferma. I tifosi hanno voglia di tornare a vincere al “Franco Ossola” e non ci sarebbe cosa peggiore che una vittoria inutile. Al Varese infatti i tre punti potrebbero non bastare per evitare i playout.

“Ci prepariamo a giocare una finale e i ragazzi lo sanno benissimo – aggiunge Ambrosetti -. Il Siena? Non per presunzione, ma non possiamo permetterci di pensari agli altri. Dobbiamo essere concentrati sul nostro gruppo. Detto questo, è l’avversario migliore che potessimo incontrare. Personalemente, anche da giocatore, mi è sempre piaciuto confrontarmi con quelli che sulla carta venivano considerati più forti. I tifosi? Non serve chiamarli a raccolta con delle parole al miele. Li conosco tutti e la loro vicinanza in queste ultime partite per me non è stata una sorpresa. Bettinelli? ha portato una ventata di entusiasmo e di fiducia nello spogliatoio. Il mister ha portato il suo carattere e ha avuto subito la risposta dei giocatori: in campo c’è chi si è adattato, chi si è sacrificato e chi è rimasto fuori ha dato un grande sostegno durante la partita. Solo il tempo dirà se potrà diventare un grandissimo allenatore, io ho già la mia idea. Sulle sue qualità non ho dubbi. Mister Bettinelli è una persona unica. Il suo lavoro in questi giorni è stato eccezionale”.

Elisa Cascioli