Torna in pista anche il campionato di DNB che nel turno dell’Epifania – si gioca domenica 5 gennaio – vedrà la Coelsanus Varese impegnata in trasferta sul difficile e ostico campo della terza forza Montichiari. Tra l’altro, i bresciani si sono appena rinforzati ingaggiando nella giornata di Capodanno il play Stefan Stojkov. Classe 1989 per 182 centimetri, Stojkov è stato liberato dalla Manital Torino di coach Pillastrini di LegaDue Gold dopo esser uscito dalle rotazioni nel corso del mese di dicembre. Le cifre, però, parlano di un giocatore che è un lusso per la DNB: 2,3 punti col 63% da 3 e 2,2 assist in poco più di 10′ concessi al play che anche nei due precedenti campionati ha disputato la legaDue in quel di Brescia con buone cifre. Trattasi di senior per cui Montichiari dovrà effettuare turnover con una possibile alternanza tra Filattiera e Giovannelli.
Di certo piove sul bagnato in casa Robur et Fides coi gialloblu che già si trovano in acque agitate per via delle recenti sconfitte e che in terra bresciana disputeranno la prima partita senza Castelletta. Infatti, come abbiamo riferito in un articolo dei giorni scorsi, il pivot gialloblu ha rotto i legamenti del ginocchio destro e la sua stagione è già finita. Pertanto, coach pagani si ritrova con una pedina in meno nello scacchiere e la necessità di tornare ad adottare in maniera prevalente quell’assetto atipico con Matteucci da pivot e Martino Rovera da ala forte che l’anno scorso funzionò al meglio. Certo l’attuale campionato ha una fisicità ed un livello di talento nettamente superiore a quello scorso per cui sarà difficile fare previsioni. Di certo rimane il fatto di aver perso un giocatore importante soprattutto a livello difensivo: qui coach Pagani dovrà cercare soluzioni alternative contro lunghi dalla mano morbida ed educata.
Come interpretare la gara di Montichiari, allora? Arduo fare risultato contro una corazzata. Sarà importante verificare se la squadra abbia dimenticato parte delle amnesie che hanno caratterizzato il mese dicembrino ormai alle spalle e servirà una reazione per non vedere più una Robur spenta e remissiva come le brutte copie di Legnano e Udine. Intravedere una ripresa per poi dare un vero segnale nella prossima gara, ancora fuori casa contro una Rimini che è sì cresciuta, ma che rimane al livello dei gialloblu.

Matteo Gallo