Settimana interlocutoria in casa Robur et Fides dove il summit tenuto dalla dirigenza non ha sciolto il nodo riguardante chi sarà il prossimo allenatore della Coelsanus. La sensazione è che se Schiavi dirà di sì, sarà suo il posto al comando della prima squadra gialloblu. L’attuale ostacolo è determinato dal fatto che le richieste poste da Schiavi hanno un po’ frenato la dirigenza di via Marzorati. Infatti, Schiavi avrebbe chiesto di gestir direttamente tutto ciò che è il mondo Robur, ovvero dal minibasket fino alla prima squadra. Un progetto ambizioso e, ci domandiamo noi, difficile da attuare dato che vi sono nove/dieci squadre di settore giovanile, la serie D e la vecchia B2.

Va anche detto che un progetto del genere non lascerebbe spazio ad altri allenatori e alle loro professionalità che si sono sviluppate in Robur in questi anni. La reale alternativa a Schiavi è Franco Passera che, dopo un anno dietro la scrivania come direttore sportivo, avrebbe la possibilità di costruire un futuro più concreto ai gialloblu con un probabile incarico biennale finalizzato a far crescere i giovani di punta del vivaio Coelsanus affiancati dalla giusta esperienza dei senior. Il nodo verrà sciolto nei prossimi giorni.

Matteo Gallo