Per Luca Matteucci quella che sta per iniziare è la sesta stagione consecutiva in gialloblu per quello che è diventato, ormai, uno dei pilastri della Coelsanus. Quest’anno sarà’ a soli trent’anni uno dei più’ vecchi in spogliatoio col solo capitano Martino Rovera più’ anziano essendo un classe ’82.
“Sono orgoglioso di esser ancora parte di questa storica società’ del nostro basket e posso affermare che questi anni in Robur sono volati. Speriamo di fare bene in questa nuova stagione come penso abbiamo sempre fatto se escludiamo la parentesi della seconda metà’ della scorsa stagione dove abbiamo faticato parecchio. Sono convinto che quest’anno abbiamo tutte le caratteristiche per fare bene”.
Novità che riguardano anche la composizione del girone dato che nella stagione 2014-15 la Coelsanus non viaggerà più lungo l’arco alpino (leggasi trasferte nel Triveneto), ma tornerà ad aver un girone con piemontesi e ben otto toscane tra cui la rinata Mens Sana Siena.
“Penso sia un girone strano dato che dopo un paio d’anni torniamo ad avere un girone con le toscane – analizza Matteucci – Sono la maggioranza del girone e ci sono alcune squadre di lusso proprio come Siena. Sinceramente non so dire come potremmo piazzarci. Ovviamente c’è voglia di rivalsa dalla passata stagione e con l’importante innesto di Bolzonella ritengo abbiamo qualcosa in più in un ruolo in cui l’anno scorso abbiamo spesso sofferto. All’inizio ragioneremo partita per partita e quando saremo a metà campionato daremo uno sguardo alla classifica per capire se possiamo ambire a un traguardo importante”.
Traguardi per i quali servirà quella salute fisica che negli ultimi due anni vi è mancata con una serie infinita di infortuni piccoli e, a volte, anche seri. Andrete in pellegrinaggio al Sacro Monte durante la preparazione?
“Spero di no perché farla tutta a piedi non è proprio facile – sorride Matteucci – Gli infortuni, purtroppo, fanno parte di tutti gli sport. Speriamo di averne di meno così anche da riuscire a creare qualcosa di bello dentro lo spogliatoio e che ci dai la possibilità di seminare qualcosa di importante non solo per questa stagione, ma anche per le prossime a venire”.

Matteo Gallo