La quindicesima giornata di Serie B è stata ricca di gol, ma anche di espulsioni e di conseguenti squalifiche. Il giudice sportivo ha dato 30 giornate di squalifica in tutto punendo 22 giocatori. Ben tre, tra cui anche l’ex Varese Pucino attualmente al Pescara, sono stati fermati per tre giornate. L’ex Sassuolo ha colpito “colpito volontariamente con un pugno al volto un avversario” del Modena. Tre giornate anche al suo compagno Lazzari che esattamente dieci minuti più tardi ha compiuto lo stesso gesto. Lungo stop anche per Lambrughi del Livorno, colpevole di aver protestato dopo l’espulsione rivolgendo all’arbitro un’espressione ingiuriosa.

Due giornate di squalifica al giocatore del Carpi Bianco, che nel discusso pareggio contro il Brescia, ha protestato e rivolto agli ufficiali di gara espressioni ingiuriose, e anche a Sgrigna del Cittadella (espressione ingiuriosa all’arbitro).
Un turno di stop per gli espulsi: Barreca (Cittadella), Dos Santos (Crotone), Falcinelli (Perugia), Rubin (Modena), Suagher (Carpi), Zuparic (Pescara); e per i non espulsi: Capuano (Catania), Di Gennaro (Vicenza), Escalante (Catania), Lo Bue (Trapani), Lollo (Carpi), Maniero (Pescara), Moretti (Vicenza), Mosquera (Livorno), Schiavone (Modena), Thiam (Lanciano), Zampano (Crotone).

Da segnalare anche l’ammonizione con ammenda di 1500 euro per Calaiò del Catania per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria. Tra i dirigenti squalifica di una giornata per Marchetti del Cittadella per avere, al 34° del secondo tempo, proferito un’espressione blasfema; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale.
Infine, multate Pescara (4mila euro), Perugia (3mila euro) e Catania (2mila euro) per intemperanze dei propri sostenitori.

RISULTATI E CLASSIFICA

Elisa Cascioli