Il derby: finalmente. La data, segnata da tempo sulle varie agende elettroniche, e cerchiata di rosso sui calendari è arrivata: 29 novembre, ore 21, palestra di Clivio, andrà in scena il primo derby, a livello di serie C1, tra Baj Arcisate Valceresio e 7 Laghi Gazzada. E chi meglio di Fabio Fanchini, leader tecnico e umano insieme a John Mondello del gruppo Baj, può descrivere momento di Valceresio, sensazioni legate al primo “clasico” e possibili chiavi tecnico-tattiche?
“Momento: il nostro – risponde subito Fanchini -, non è esattamente brillante perché siamo reduci dall’asfaltata subita a Saronno, un trentello rifilatoci da una squadra più forte e decisamente più in forma che ha giustamente approfittato delle nostre pesanti assenza: Zattra, Clerici e Somaschini. Però, già da lunedì scorso abbiamo resettato la cattiva trasferta saronnese, ci siamo allenati molto bene, con grande attenzione e pensiamo di essere più che pronti per affrontare una partita che, proprio perché “ouverture” assoluta a questi livelli è molto sentita”.
Sensazioni?
“Come comprensibili sono ovviamente tantissime e – continua Fabio, classe ’76,  puro prodotto del vivaio roburino e in possesso di un “vellutato” pedigree -, vanno dall’affrontare ragazzi che conosciamo benissimo, agli stimoli che si hanno nel giocare da ex (Fabio ha vestito la casacca del 7 Laghi nel 2010 ndr), e, immancabili, le motivazioni esistenti nel portare a casa uno spicchio di supremazia territoriale. Poi, a margine, ci sono quelle personali nel vedere come avversario Daniele Biganzoli, il playmaker, nonché grande amico, che mi ha preceduto in maglia Robur et Fides e, per me, è sempre stato un esempio di come un atleta grazie a lavoro, determinazione, serietà e impegno riesca a superare ogni ostacolo e arrivare al top. Non a caso il “Biga” ha giocato a lungo e con onore anche in serie A”.
Tanti addetti ai lavori sostengono che proprio dall’esito del vostro duello a centrocampo uscirà la squadra vincitrice.       “Considerazioni che possono far piacere ma che non mi trovano del tutto d’accordo perché Arcisate-Gazzada sarà soprattutto un duello tra due formazioni che esprimono buoni valori tecnico-tattici partendo dal lavoro e dall’applicazione difensiva”.
Nelle chiavi tattiche del match, quali le differenza principali?
“Loro, più di noi, hanno esperienza e talento tecnico e un paio di giocatori, vedi Spertini e Terzaghi, che identificano come sicuri terminali offensivi. Noi invece abbiamo rotazioni più profonde in un sistema che sui due lati del campo spalma scelte offensive e aggressività offensiva su dodici-giocatori-dodici. Ovviamente quando siamo al completo”.
Quindi, in buon sostanza, che match dovremo aspettarci.
“Detto da un trentottenne come me può sembrare strano, ma per mettere in difficoltà Gazzada dovremo metterla sul piano del ritmo e aggredire i loro esterni dal salto a due fino al quarantesimo. Lasciarli giocare con tranquillità nella metà campo significherebbe probabilmente un massacro perché 7 Laghi, in quella situazione di gioco, è difficilmente battibile”. 

 

Serie C1 – Girone B – 11° Giornata di andata
Baj Arcisate Valceresio7 Laghi Gazzada
Boffalora-Manerbio
Olginate-Lissone
Iseo-Piadena
Bernareggio-Milano 3
Opera-Cantù
Nerviano-Calolziocorte
RIPOSA: Saronno

CLASSIFICA
Opera 14; Saronno 12; 7 Laghi Gazzada, Olginate, Milano3 Basket, Baj Valceresio, Bernareggio, Lissone 10; Calolziocorte, Iseo, Nerviano 8;  Manerbio, Boffalora 6; Piadena 4; Cantù 0

Massimo Turconi